Papa, nuova sferzata ai parroci: “Durante omelie la gente si addormenta”

238
Russia aggressore Terremoto sisma Turchia Siria papa francesco
Papa Francesco Jorge Mario Bergoglio

Il Papa, all’udienza generale in piazza San Pietro, sferza di nuovo i parroci sulla durata dell’omelia: non più di otto minuti, dice, o la gente si addormenta “e ha ragione”.

Bergoglio, in occasione della catechesi, staccandosi dal testo ha osservato: “L’omelia deve aiutare a trasferire la Parola di Dio dal libro alla vita. Per questo deve essere breve. Non deve andare oltre gli otto minuti perché dopo si perde attenzione e la gente si addormenta e ha ragione”.

Da qui il monito ai parroci: “Questo voglio dire ai preti che parlano tanto e non si capisce di cosa parlano. Non più di otto minuti! Perché l’omelia deve aiutare a trasferire la parola di Dio dal libro alla vita”.

“Tra le tante parole di Dio che ogni giorno ascoltiamo nella Messa o nella Liturgia delle ore, ce n’è sempre una destinata in particolare a noi. Accolta nel cuore – ha osservato -, essa può illuminare la nostra giornata e animare la nostra preghiera. Si tratta di non lasciarla cadere nel vuoto! Concludiamo con un pensiero che può aiutare a farci innamorare della Parola di Dio. Come certi brani musicali, la Sacra Scrittura ha anch’essa una nota di fondo che l’accompagna dall’inizio alla fine, e questa nota è l’amore di Dio”.

Il Pontefice ha quindi esortato i fedeli a portare con sé una piccola Bibbia tascabile per leggerla nei momenti liberi: “Fratelli, sorelle, avanti con la lettura della Bibbia, non dimenticate il Vangelo tascabile. Portatelo In borsa, in viaggio. Lo Spirito Santo, che ha ispirato le Scritture e ora spira dalle Scritture, ci aiuti a cogliere questo amore di Dio nelle situazioni concrete della nostra vita”.

Ieri, nell’incontro a porte chiuse avuto oggi coi parroci di mezza età, il Papa è tornato sul concetto di “frociaggine“. Lo hanno riferito all’Adnkronos fonti che erano presenti all’incontro. Bergoglio ci è tornato sopra di sua spontanea volontà, utilizzando lo stesso termine colorito, usato nel discorso a porte chiuse coi vescovi italiani, che aveva suscitato una bufera e che lo aveva portato poi a scusarsi tramite il Vaticano. Nel dettaglio, chi era con presente all’incontro, racconta che il Papa è tornato sull’argomento “con grande equilibrio” dicendo che un giovane omosessuale “non è prudente che entri in seminario“.

(Adnkronos) – cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)