Il consigliere comunale di opposizione di Vicenza Ciro Asproso (Coalizione Civica) commenta in una nota che pubblichiamo i recenti fatti avvenuti in giunta e in consiglio comunale. Prima c’è stata la sostituzione dell’assessore all’Urbanistica Marco Lunardi, della lista civica di Rucco Idea Vicenza, con Marco Zocca di Forza Italia, con un amareggiato Lunardi che ha commentato “l’esperienza civica è finita”. Poi le consigliere comunali Lolli (Idea Vicenza) e Barbieri (già passata da Idea Vicenza a Fratelli d’Italia) sono passate al misto.
“Delusione, sconforto, mancanza di prospettive, sono questi i sentimenti più diffusi tra i consiglieri dissidenti, ma lo smarrimento che scuote i banchi della maggioranza non è poi tanto dissimile dai commenti che popolano le chat degli ex sostenitori di Rucco” scrive Asproso.
“Il soggetto civico è miseramente fallito e il sindaco stesso, anziché imporre la propria leadership ai partiti strutturati ha finito per assecondarne gli appetiti e le brame di potere. A dispetto delle lamentazioni di Sorrentino vi è dunque una sola chiave di lettura: l’assenza di un progetto politico che vada appena al di là della semplice aggregazione elettorale.
Purtroppo, tutto questo non sarà esente da gravi conseguenze, nella migliore delle ipotesi l’Amministrazione si trascinerà stancamente fino alla conclusione del mandato, bloccando la città in un perdurante immobilismo, ma nello scenario peggiore ci toccherà fare i conti con decisioni pericolose per il futuro di Vicenza” aggiunge ancora Asproso.
“I grandi progetti di trasformazione urbanistica, di cui sempre più spesso leggiamo sui giornali, appaiono come i tanti pezzi di un puzzle di cui ci sfuggono la consistenza e il disegno finale. In un simile contesto, la nostra maggiore preoccupazione non va tanto al trasformismo della maggioranza – conclude il consigliere di opposizione – ma alla debolezza della governance pubblica”.
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