Il 15 febbraio 1473 nella Piazza dei Signori di Vicenza viene innalzato il leone di San Marco opera di Giovanni Antonio da Milano.
Il Leone viene poi abbattuto il 6 giugno 1509 dalle truppe di Massimiliano I durante la guerra contro la Lega di Cambrai e sostituito il 14 luglio dello stesso anno da un’aquila bicipite cinta di corona aurea, la qual aquila fu a sua volta abbattuta dai vicentini marciani nel novembre dello stesso 1509. Come documentato in una lettera di Luigi da Porto il leone viene definito di “nobil lavoro e di tanta bellezza” venne spezzato e ridotto “in iscaglie” dalla soldataglia tedesca.
Il 30 marzo del 1520 un nuovo leone proveniente da Venezia venne collocato sulla colonna e dorato nel mese successivo; nell’aprile del 1797 i giacobini lo fecero togliere e venne sistemato in un magazzino.
Nel 1863, durante il regno Lombardo-Veneto, il leone restaurato da Giuseppe Groggia, venne ricollocato sulla colonna, ma non il 25 aprile, giorno di San Marco, come avrebbero voluto i vicentini, ma il 9 maggio.
Nel 1640 la colonna marciana venne affiancata da un’altra con la statua del Redentore.
Ettore Beggiato