Arriva il canone unico patrimoniale, restano invariate le tariffe

107

Novità in materia di tributi.

Come stabilito dalla legge di bilancio 2020, dall’1 gennaio 2021 è entrato in vigore il nuovo canone patrimoniale di occupazione del suolo pubblico e di esposizione pubblicitaria e del canone mercatale (canone patrimoniale unico), che sostituisce, accorpandoli, l’imposta comunale sulla pubblicità e il diritto sulle pubbliche affissioni, il canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche (Cosap) e il canone mercatale.

Gli assessori al bilancio Marco Zocca e al commercio e attività produttive Silvio Giovine presentano oggi il testo del regolamento, approvato dalla giunta e che sarà sottoposto al voto del consiglio comunale, relativo all’istituzione e alla disciplina del nuovo canone unico patrimoniale.

Il nuovo regolamento incorpora i canoni di due settori, quello delle affissioni e imposte sulla pubblicità e quello dell’occupazione del suolo pubblico – spiega l’assessore al bilancio Marco Zocca Per l’aspetto pubblicitario, viene confermata l’esenzione per le insegne sotto i cinque metri quadrati e non viene applicato il canone di pubblicità per tutti gli Enti del Terzo settore. Il pagamento rimane come era prima, ovvero un versamento unico fino a 1500 euro, che poi può essere rateizzato. È stato prorogato inoltre al 30 novembre 2021 senza aggravio di sanzioni per ritardato pagamento il versamento per l’esposizione permanente pubblicitaria. Restano infine le riduzioni dell’imposta del 50 per cento per le attività con il patrocinio, dell’80 per cento per le botteghe storiche e del 100 per cento per le attività commerciali che si trovano in zone dove è precluso l’accesso per lavori pubblici che superano i sei mesi”.

Tutto il lavoro effettuato l’anno scorso per il nuovo regolamento sull’occupazione del suolo pubblico è stato confermato – prosegue l’assessore al commercio e attività produttive Silvio Giovine Resta dunque la scontistica del 10 per cento prevista per gli eventi che occupano più di 1000 metri quadrati, così come quella fino al 30 per cento per l’occupazione degli eventi plastic free. Sono confermate le procedure relative a domande, pagamenti e rateizzazione. Viene mantenuta anche l’esenzione del pagamento su plateatici, manifestazioni e mercati fino al 31 ottobre, che abbiamo voluto per dare una certezza a dei settori che oggi sono completamente in ginocchio”.

Con il canone unico si punta quindi a semplificare gli adempimenti contributivi richiesti a cittadini e operatori economici accorpandoli in un solo prelievo. Nel nuovo regolamento, inoltre, vengono uniformate le norme previste per le varie imposte.

Le tariffe, che saranno definite con una delibera di giunta, resteranno invariate. Non si vuole infatti gravare su operatori economici e imprese già colpiti dall’emergenza sanitaria da Covid19.

Nello specifico, verrà prorogato al 30 novembre 2021 senza aggravio di sanzioni per ritardato pagamento il versamento per l’esposizione permanente pubblicitaria.

Viene, inoltre, regolamentata la non applicazione del canone per i mezzi pubblicitari degli Enti del Terzo Settore (Ets), che siano iscritti al Registro unico nazionale del Terzo Settore, che svolgano attività senza scopo di lucro e a condizione che i mezzi pubblicitari siano privi di pubblicità commerciale.

Per quanto riguarda la Cosap, è confermata l’esenzione del pagamento su plateatici, manifestazioni e mercati fino al 31 ottobre.

Restano valide anche le procedure previste dal regolamento Cosap licenziato nel 2020.

In particolare sono state mantenute l’agevolazione economica che prevede il calcolo delle superfici superiori ai 1000 mq in ragione del 10%, per promuove e favorire le manifestazioni ricorrenti (fiere ed eventi soggetti a programmazione annuale); l’introduzione di una scontistica variabile tra il 10% e il 30% a favore delle manifestazioni a basso impatto ambientale e dove sia previsto l’utilizzo di materiali ecocompatibili; la regolamentazione delle piccole occupazioni suolo temporanee; le nuove procedure in caso di omesso, parziale e ritardato pagamento.

Per il canone patrimoniale di concessione per l’occupazione nei mercati cittadini (canone mercatale) si rimanda al regolamento vigente per la disciplina del commercio su aree pubbliche nei mercati.