Alcuni colleghi veneti si meravigliano dei complimenti odierni in Commissione banche
dell’on. vicentino Pierantonio Zanettin al procuratore di Vicenza Bruno per i sequestri disposti nel tempo dalla procura vicentina guidata dal suo predecessore Antonino Cappelleri: “in molti casi sono stati decisi in grave ritardo e l’ufficiale giudiziario va sul posto e non trova più niente…”.
Ecco, quindi, per una sua completa valutazione e contestualizzazione la nota d’agenzia del deputato forzista da tempo attento alle conseguenze dei crac delle due Popolari venete.
“Mi sono complimentato pubblicamente con il Procuratore della Repubblica di Vicenza Lino Bruno, audito oggi nella commissione parlamentare di inchiesta sulle banche e sul sistema finanziari, per l’impegno nell’istruire un processo cosi’ complicato come quello nei confronti dei vertici della ex Banca Popolare di Vicenza, coinvolta in un crac con migliaia di parti civili”. Afferma in una nota Pierantonio Zanettin, capogruppo di Forza Italia e unico vicentrino nella Commissione Giustizia della Camera. “Dopo oltre un centinaio di udienze, si puo’ confidare che a breve sara’ pronunciata la sentenza, evitando la prescrizione. Il maxi processo si e’ potuto celebrare regolarmente, pur in tempo di pandemia, con uno straordinario l’impegno dei magistrati e di tutti gli operatori del settore giustizia, avvocati e personale amministrativo”, nota ancora il deputato vicentino. “Il ministro Cartabia, che oggi ha dichiarato di essere impegnata nell’individuazione delle best practices nell’organizzazione giudiziaria – conclude Zanettin – trovera’ certamente spunti di riflessione guardando all’esperienza vicentina”.
