Anche Massimo Follesa, del comitato Cittadini Attivi di Trissino, esprime la sua solidarietà al giornalista di Vicenza Today Marco Milioni, aggredito domenica pomeriggio a Trissino, fuori dal locale Madlén, dal titolare del locale assieme all’ex vicesindaco, a un addetto alla security e ad alcuni avventori, che non volevano scattasse foto fuori dal locale. Follesa racconta di essere stato presente fuori dalla gelateria adiacente e di aver assistito in parte alla scena e in una nota attacca pesantemente l’atteggiamento delle persone nel video parlando di “metodi mafiosi”.
“Tollerare questi atteggiamenti e consentirli come se fosse una cosa normale, violare le leggi per impedire lo svolgimento del lavoro soprattutto a chi come Milioni svolge la sua attività per consentire a chi vuole di avere una libertà di informazione, è un atteggiamento connivente con i metodi mafiosi e ricattatori che nel video emergono. Emerge anche il fatto di volere piegare le leggi a proprio beneficio. La mia nota vuole mettere l’accento sul fatto che certi metodi dimostrano che l’atteggiamento mafioso è ben radicato anche in una area che da anni registra situazioni ormai di consolidamento mafioso” afferma Follesa.
“Da trissinese sono stupito che un locale la cui immagine è tutta tesa a presentarsi secondo uno stile non triviale e trasparente, quello che molti consideravano una eccellenza dell’ovest vicentino, abbia invece mostrato ciò che nasconde dietro l’apparenza del suo sito e delle sue recensioni da TripAdvisor. A questo punto mi domando che cosa avessero da nascondere, perché hanno aggredito un giornalista intento a fare delle foto tutto sommato di repertorio, invece di accoglierlo con i loro manager e press agent? Cosa si nasconde -conclude Follesa – dietro a una facciata fatta di champagne e cene da centinaia di Euro?”.