Vicenza, studenti estrema destra lanciano la “socializzazione scolastica” contro la DAD: “attivi nella formazione”

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vicenza Blocco Studentesco socializzazione scolastica
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‘Blocco studentesco’, emanazione giovanile di CasaPound, ha lanciato, anche a Vicenza come in molte altre città italiane, la “socializzazione scolastica”, un progetto che si oppone alla didattica a distanza, un nome che sembra venire direttamente dalla Repubblica Sociale Italiana, quando Mussolini, rimesso in piedi dai nazisti, lanciò la “socializzazione delle imprese”. “Essere Rivoluzione!” Questo il testo dello striscione apparso la scorsa notte nel capoluogo Berico per il lancio locale del nuovo progetto. “Il nostro progetto è l’unico futuro per la scuola italiana – spiegano in una nota – che si è dimostrata ampiamente inadeguata a rispondere alle necessità degli studenti, cominciando dalle politiche di tagli all’istruzione per finire con questa scellerata didattica a distanza che uccide la vita sociale dei giovani omologandoli a meri soggetti passivi dietro uno schermo.”

“Questa scuola non educa ma indottrina, non forma lo studente al futuro che lo aspetta; la nostra rivoluzione deve cominciare dalla partecipazione degli studenti alla propria educazione. Non più dogmatismo istituzionalizzato ma partecipazione attiva e consapevole al proprio percorso di studi.”

“Con questa nuova battaglia – spiega ancora Blocco studentesco – proponiamo percorsi formativi che facciano uscire i ragazzi dalle aule e che mettano in pratica il loro percorso di studi, con attività extra scolastiche che li avvicinino alla natura, allo sport e al mondo del lavoro che li attende. Questa è la nostra rivoluzione”.