Quando Viale Trento e la SS Pasubio si chiamavano “Strada Regia di Vallarsa che porta a Malo e Roveredo in Tirol”

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Via Fictilia. Vasa fictilia frumentum.
Corrisponde a vasi, coppe, recipienti in terracotta. A fianco la fabbrica di concimi Cita, poi Oreficeria Vicentina, poi SADI, ora Fideuram. La delibera per l’intitolazione della Strada è datata 13 luglio 1914, ma poco utilizzata, svanita nel linguaggio comune. La stradina senza uscita arriva al Bacchiglione. Ora i condomini hanno cancellato le fabbriche della prima zona industriale di Vicenza. Non si è capito come una strada intitolata con delibera Comunale possa essere dimenticata. Nella mappa a fianco è chiara l’ubicazione della fabbrica che sino agli anni ’80 ospitava un grossista di legnami Caprin. Durante le ricerca di documenti a testimonianza del Toponimo, ho trovato che nello stabilimento di ceramiche, si insediò più tardi il nobile Vicentini Dal Giglio sempre come fabbrica di ceramiche ma di pregio. Tutto il fabbricato con portici è attualmente proprietà Ipab, ma quasi abbandonato e bisognoso di cure, trovasi all’angolo tra Viale Trento e Viale Mazzini.

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