Ottant’anni fa l’invasione della Jugoslavia, Rifondazione Comunista raccoglie appello 130 storici: “Mattarella condanni crimini fascismo”

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Rifondazione Comunista condivide l’appello di circa 130 storici rivolto al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione dell’ottantesimo anniversario dell’invasione della Jugoslavia. “E’ molto grave che l’Italia non abbia condannato i crimini di guerra che, per responsabilità della casa Savoia e del fascismo, furono commessi in Jugoslavia, soprattutto dopo che sciaguratamente è stata istituita una giornata del ricordo alquanto unilaterale – si legge nel comunicato -. Sarebbe auspicabile una dichiarazione ufficiale del Presidente della Repubblica e degli altri vertici istituzionali: le due camere dovrebbero almeno votare una risoluzione”.

“L’aggressione nazista e fascista alla Jugoslavia causò almeno un milione di vittime con stragi e crimini che sono completamente rimossi dalla coscienza nazionale. Questa assenza di memoria storica e ricostruzioni revisionistiche del periodo hanno prodotto un pericoloso atteggiamento di minimizzazione dei crimini fascisti. I rigurgiti neofascisti si alimentano di questa grave rimozione e di una narrazione che finisce per rilegittimare persino le SS in film prodotti e trasmessi dalla RAI. Nel mentre fiction come Red Land sono state trasmesse dalla tv pubblica, il documentario della BBC The Fascist Legacy è sepolto negli archivi RAI. Sarebbe un’ottima cosa se la Rai si decidesse a proiettare in prima serata questo documentario che racconta i crimini del fascismo. Nell’anniversario dell’invasione, il Presidente della Repubblica dovrebbe ringraziare l’eroica Resistenza jugoslava che fu l’unica a liberare il proprio paese senza l’intervento degli eserciti alleati. E andrebbe reso omaggio – conclude Rifondazione – alle decine di migliaia di partigiani italiani che combatterono in Jugoslavia salvando l’onore del nostro popolo dalla vergogna in cui ci avevano precipitati Mussolini e i Savoia.