Giuseppe Marra, avvocato di Thiene che ha deciso di candidarsi a sindaco alle prossime elezioni del 2022, solleva in una nota la questione delle stazioni di bus e treni e in particolare delle biglietterie. “Mercoledì 14 Aprile mi sono recato alle stazioni degli autobus e dei treni di Thiene, alcuni cittadini mi hanno contattato per il disagio che continuano a vivere a causa della persistente assenza delle biglietterie – afferma Marra -. La stazione SVT degli autobus è ancora lasciata a se stessa: la struttura è totalmente fatiscente, il bar non è provvisto di un punto vendita, gli autisti, causa Covid, non possono emettere i biglietti, il pannello a video degli orari indica quale sia la sanzione in caso di viaggi senza biglietti ma nulla dice sulle modalità di acquisto dei titoli di viaggio, le alternative si individuano tra l’app mycicero.it, l’edicola presente in zona, l’unico punto vendita ufficiale dell’intera città indicato nel sito di Svt è la tabaccheria in viale Trieste, esercizi con dei precisi orari di apertura e che quindi non possono garantire sempre l’acquisto”.
“Le alternative esistono, certo, ma non sono indicate in alcun modo in stazione nè alle vetrine del bar né è presente una bacheca con degli avvisi né tengono in considerazione i meno avvezzi alla tecnologia – continua il candidato sindaco – la situazione, dunque, non è all’altezza delle aspettative e nulla è cambiato dallo scorso agosto, ben 8 mesi fa, quando una famiglia di Padova si è dovuta arrendere alla situazione di stallo e di inefficienza in
cui si trovavano le due stazioni e sulla cui vicenda il sindaco disse che avrebbe sentito SVT per l’installazione di una biglietteria automatica, richiesta che, ad oggi, non ha avuto un seguito”.
“La stazione dei treni non è certo in condizioni migliori, tra lavori in corso e manto del piazzale che presenta ancora una situazione di pericolo a causa delle buche antistanti l’ingresso, l’assenza della biglietteria è stata da anni rimpiazzata da due sportelli automatici a colonna, una per i biglietti a tratta regionale, acquistabili anche nei due bar nelle adiacenze, una per la lunga percorrenza che per la maggiore emette biglietti a tariffa piena e non anche scontata, ed è qui che si pone il problema: chi non ha le abilità o non ha un aiuto per acquistare online può o comprare il biglietto a tariffa piena o deve recarsi in agenzia viaggi o andare direttamente in stazione a Vicenza, è dunque questo il servizio
per i cittadini di Thiene e per una città nel cuore dell’altovicentino? La richiesta che mi è giunta – conclude Marra, protagonista anche di una simbolica protesta con cartelli (vedi foto) – è quella di ripristinare l’apertura delle biglietterie nelle due stazioni almeno al mattino, l’efficienza di una città o di un Paese si individua anche dalle infrastrutture e dai servizi collegati alle stesse, a Thiene ciò è stato dimenticato da troppo tempo, perché?”.