Monte Berico, approvato il progetto definitivo dei lavori di rifacimento dei bagni

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Nei giorni scorsi la giunta ha approvato il progetto definitivo dei lavori di rifacimento dei servizi igienici pubblici siti sotto la Penitenzieria di Monte Berico, in viale X Giugno, per un importo complessivo di 150 mila euro.

“Grazie all’intervento potremo finalmente restituire alla città e ai turisti che visitano il Santuario servizi igienici riqualificati e funzionali – spiega il vicesindaco e assessore ai lavori pubblici Matteo Celebron –. Si tratta di un cantiere atteso da tempo che porterà al completo rifacimento dei bagni. In più, abbiamo previsto un nuovo locale ad uso fasciatoio, accessibile direttamente dall’antibagno, in modo da poter essere facilmente fruito sia dalle mamme che dai papà”.

I lavori riguardano i bagni realizzati nel 1975 e collocati al secondo piano interrato del complesso del Santuario, direttamente al di sotto della terrazza belvedere, con accesso autonomo dall’esterno del sagrato della Penitenzeria, tramite una gradinata a scendere.

Il progetto, predisposto dal servizio Lavori pubblici e manutenzioni del Comune di Vicenza, prevede la completa riqualificazione dei bagni – attualmente in cattivo stato di conservazione, tanto che non risultano più efficienti gli impianti generali di scarico e di distribuzione – mediante la quasi totale demolizione di quelli esistenti e una nuova riorganizzazione degli spazi.

Funzionalmente verrà mantenuta la suddivisione tra quelli per le donne e per gli uomini, e, in aggiunta al bagno per le persone disabili a servizio della clientela della caffetteria, sarà previsto un servizio accessibile all’interno di ogni blocco.

Per le donne, inoltre, è previsto un bagno aggiuntivo.

Infine, sarà realizzato un locale ad uso fasciatoio accessibile direttamente dall’antibagno, così da essere facilmente fruito sia dalle mamme che dai papà.

Le nuove finiture saranno in sintonia con le scelte architettoniche predominanti, mediante l’utilizzo di materiali che richiamano il legno e il calcestruzzo.

Saranno rifatti i massetti e le pavimentazioni, i rivestimenti e gli impianti termo-idraulici ed elettrici, ai sensi delle attuali normative vigenti in materia, con l’uso di illuminazione a tecnologia a led e sanitari a ridotto consumo di acqua.