Thiene, ministro Disabilità Stefani in visita al Sanga-bar: “realtà da cui trarre spunto”

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Erika Stefani a Thiene
Erika Stefani a Thiene

Visita d’eccezione al Sanga-Bar, il bistrot dell’inclusione di Thiene (VI): il Ministro per le Disabilità Erika Stefani (Lega) ha voluto conoscere da vicino l’impresa formativa aperta al Patronato San Gaetano lo scorso ottobre con l’obiettivo di dare spazio di crescita, formazione e lavoro ai giovani con disabilità e disturbi del neurosviluppo nel delicato momento di passaggio tra scuola e lavoro.

Ad accogliere il Ministro Stefani, i camerieri e baristi del locale, ragazzi inseriti in “Abilmente: un ponte tra scuola e lavoro per la disabilità”, progetto della start-up sociale ENGIM Impresa Formativa Srl e di ENGIM Veneto volto a offrire formazione a una trentina di giovani con disabilità cognitiva attraverso attività laboratoriali che favoriscono lo sviluppo di competenze utili all’autonomia lavorativa e personale. Il progetto nasce dall’esperienza decennale di ENGIM nella formazione e lavoro e dalla consapevolezza che tempi complessi richiedono strumenti nuovi e flessibili per poter rendere più efficace e innovativa la formazione, in particolare delle persone con maggiori fragilità.

Il Ministro Stefani ha dialogato con i ragazzi del bistrot e ha dichiarato: “Quella del Sanga-Bar è una bellissima realtà dalla quale trarre spunto e consiglio. Qui abbiamo la prova di cosa è un’impresa formativa, un modello che permette la transizione dei ragazzi dalla formazione al lavoro. Principio costituzionale e asse portante del nostro Stato, il lavoro non solo nobilità, ma insegna e permette di fare parte della società. Abbiamo vissuto un anno di difficoltà e molte aziende sono state anche costrette a ridurre la loro attività. Oggi le aziende e le persone chiedono di lavorare perché il lavoro permette di confrontarsi e di crescere. La realtà che oggi visito a Thiene è una delle eccellenze che dimostrano come si può fare per affrontare il tema non facile del collocamento mirato per dare la possibilità alle persone con disabilità di lavorare”.

La visita è proseguita nella vicina “Officina del Buono” dove vengono preparati i dolci in vendita al Sanga-Bar dagli studenti del corso per Operatore della trasformazione agroalimentare destinato a ragazzi con certificazione scolastica, e nell'”Officina del Bello”, laboratorio creativo dedicato ai giovani con fragilità. Insieme all’”Officina delle Idee” – il quartier generale dell’impresa dove si organizzano acquisti, confezionamenti e da dove nascono idee per i nuovi progetti – i tre laboratori “officine” sono parte dell’impresa formativa insieme al Sanga-BAR permettono al progetto Abilmente di diventare concretamente uno spazio di inclusione e di crescita, di formazione e lavoro pensato per accompagnare i giovani con disabilità verso l’inserimento lavorativo.

Il Sanga-Bar è una delle imprese formative di ENGIM sul territorio italiano e come le altre si basa sul modello work based learning: fare formazione attraverso luoghi di lavoro reali, è una sfida che ENGIM vuole intraprendere anche in risposta alla crisi che stiamo vivendo per l’emergenza Covid-19. Attraverso “ENGIM Impresa Formativa” stanno nascendo sul territorio nazionale veri e propri spazi di formazione e lavoro come il Sanga-BAR, aperti al pubblico per creare relazioni e scambio con le comunità locali.