Pfas, Legambiente su rinvio a giudizio 15 manager Miteni Icig e Mitsubishi Corporation: “prima grande vittoria”

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Pfas attivisti tribunale Vicenza
Pfas attivisti tribunale Vicenza

“Esprimiamo la nostra soddisfazione per questa prima grande vittoria riguardante l’inizio del procedimento giudiziario sul caso Pfas, che darà il via a uno dei più grandi processi per reati ambientali del nostro Paese”. Così commentano in una nota congiunta il presidente nazionale di Legambiente Stefano Ciafani, il presidente di Legambiente Veneto Luigi Lazzaro e PierGiorgio Boscagin presidente del circolo di Legambiente “Perla Blu” di Cologna Veneta la decisione di ieri del gup di Vicenza Venditti di rinviare a giudizio tutti e 15 gli ex manager accusati a vario titoli di inquinamento e reati ambientali. “Un caso di inquinamento delle acque che Legambiente ha denunciato pubblicamente sin dal 2014 e per il quale l’associazione non smetterà di chiedere il disinquinamento delle falde e l’applicazione del principio chi inquina paga, in base a quanto previsto dalla legge 68/2015 sugli ecoreati – affermano ancora le associazioni -. La difesa delle falde e della salute dei cittadini è un elemento imprescindibile per liberare l’Italia dai veleni, obiettivo che non può non stare al centro del Piano nazionale di ripresa e resilienza – conclude Legambiente – che il governo sta presentando in Parlamento prima dell’invio a Bruxelles”.