Recovery Plan e Pnrr, Mastrocinque (Caf-Cia Agricoltori): “introdurre nuova patrimoniale”

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mastrocinque Caf Cia
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Il testo del Pnrr (il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza che dà attuazione al Recovery Plan italiano) presentato in Parlamento dal presidente Draghi, evidenzia la centralità della riforma fiscale, che rappresenta non solo la chiave di accesso per un sistema impositivo più equo e ordinato, ma anche lo strumento per poter usufruire dei fondi europei. Per realizzare la riforma, il governo si è impegnato a presentare al Parlamento entro il 31 luglio 2021 una legge di delega da attuarsi con uno o più decreti legislativi delegati. La riforma fiscale, in base alle linee guida presenti nel Pnrr, ha un triplice scopo: definire nuove misure volte a favorire la semplificazione del sistema e l’attuazione della certezza del diritto; attuare una possibile revisione dell’IRPEF, per rendere l’imposizione e il carico fiscale più progressivi; ampliamento della compliance sul contrasto all’evasione. A tal proposito afferma in un comunicato Alessandro Mastrocinque (in foto), presidente Caf Cia-Agricoltori italiani: “l’auspicio del Governo, nelle indicazioni presenti nel Pnrr è che le nuove regole Irpef (ridefinite dalla riforma) dovranno avere una certa stabilità nel tempo, per evitare che operatori ed amministrazione finanziaria debbano continuamente adattarsi a modifiche normative. Tutto questo, seppur siamo solo ad indicazioni e linee di principio, trova un ampio giudizio di condivisione, ma tuttavia saranno i fatti concreti a trasformare una prima valutazione sulle intenzioni governative, in una stima sulla reale portata della riforma che si andrà a scrivere. E’ evidente come, oggi, il peso fiscale sia fortemente gravato sui lavoratori dipendenti e pensionati e sui proprietari di immobili. Premesso che l’imposizione dovrebbe concentrarsi sui contribuenti con effettiva maggiore capacità contributiva, secondo noi occorrerebbero: una rivisitazione degli scaglioni Irpef, la parametrazione delle detrazioni al valore Isee dei contribuenti, una nuova imposta patrimoniale (sostitutiva delle esistenti),con una base imponibile ampia e di tipo progressivo, con ampie soglie di esenzione e commisurata alle effettive disponibilità economiche dei contribuenti”.