Dentista per bambini: quando mettere l’apparecchio

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Dentista per bambini: quando mettere l'apparecchio
Dentista per bambini: quando mettere l'apparecchio

Sappiamo bene quanto sia importante prendersi cura dei propri denti a qualsiasi età. Si tratta di una buona pratica e di una corretta abitudine che è bene sviluppare fin da piccoli. Durante la fase evolutiva si deve intervenire per scongiurare la comparsa di problematiche che – più avanti nella crescita – potrebbero causare danni in modo permanente.

L’importanza di stabilire una routine di controlli nel tempo

Per il bambino il dentista è il dottore più temuto, poiché viene associata ad esso e al suo studio la sensazione del dolore. La paura è un sentimento tipico e, ancora troppo spesso, i genitori scelgono di ritardare il momento della visita per evitare al figlio un’esperienza sgradita. Niente di più sbagliato: occorre impostare una corretta routine di controlli nel corso del tempo. Con il trascorrere degli anni prenderà forma il sorriso dei vostri figli. Nel caso in cui doveste accorgervi che la loro dentatura appare irregolare o con il morso aperto/incrociato o ancora con spazi errati sarà necessario prenotare subito una visita.

Se siete in Veneto e volete recarvi dal miglior dentista per bambini a Schio, non vi resta che sondare il web alla ricerca delle soluzioni che più fanno al caso vostro: non c’è tempo da perdere. Quello dei denti non allineati o storti è un problema che è senza dubbio di natura estetica ma anche – e soprattutto – in grado di creare difficoltà nella masticazione, favorire la comparsa di carie e addirittura l’insorgere di una parodontite o una gengivite. Lo specialista, al momento della visita, potrà valutare al meglio quali siano – eventualmente – gli interventi meno invasivi per correggere anomalie o denti storti.

Terapie correttive: interventi intercettivi e metodi tradizionali

Nel caso in cui si dovessero riscontrare difficoltà nella masticazione e durante la normale conversazione o in presenza di episodi di russamento e dei cosiddetti ‘denti affollati’ sarà necessario procedere con un trattamento ad hoc per fare in modo di evitare – in futuro – di intervenire con apparecchi fissi o semipermanenti. Il trattamento intercettivo consentirà di arrestare abitudini viziate e pericolose: il risultato è che in tal modo diventa possibile modulare la crescita dei mascellari e soprattutto guidare l’eruzione di quelli che saranno i denti definitivi e permanenti.

Ma ci sono anche terapie correttive di tipo tradizionale, come l’apparecchio che può essere sia fisso che semipermanente. Si tratta di strumenti per il corretto impiego dei quali sarà necessario attendere che il piccolo perda del tutto i suoi denti da latte ovvero intorno ai 12 anni. E’ a quest’età che si consiglia di posizionare l’apparecchio: correggere eventuali anomalie è infatti più semplice, inoltre c’è una maggiore maturità e consapevolezza anche da parte del figlio in relazione all’importanza dell’igiene dentale. Ci sono vari tipi di apparecchio e si suddividono sostanzialmente in: mobili, fissi e invisibili. I primi sono più indicati nel caso in cui si debbano correggere abitudini errate acquisite in età infantile, si possono togliere e vanno portati sia di notte che per alcune ore nella giornata. Quelli fissi, invece, sono i classici apparecchi con bracket di metallo: non possono essere rimossi. Tale categoria è stata oggetto di una continua innovazione e adesso si può scegliere tra soluzioni in ceramica trasparente oppure le tradizionali stelline fatte di metallo. Sono perfetti per ripristinare l’allineamento dei denti. Infine gli apparecchi invisibili, di colore trasparente e in pratica impercettibili allo sguardo. Nessun imbarazzo o vergogna: sono resistenti, comodi e leggerissimi.