Nell’ambito dei consolidati rapporti di collaborazione e di dialogo inter-istituzionale, una delegazione di Confartigianato Imprese Vicenza si è recata in visita presso la Caserma Fin. Attilio PUMPO, M.A.V.M., sede del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Vicenza.
Il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Vicenza, Col. t.ST Crescenzo Sciaraffa, nell’accogliere il Presidente di Confartigianato Vicenza e Vice Presidente Regionale, Gianluca Cavion, il Segretario Generale, dott. Francesco Giacomin ed il Presidente Mandamentale di Bassano del Grappa, Sandro Venzo, ha illustrato le specifiche competenze e prerogative del Corpo, ribadendo il significato dell’impegno quotidiano posto in essere dalla Guardia di Finanza, quale forza di Polizia economico finanziaria a forte vocazione sociale, a presidio della legalità e delle prospettive di ricrescita del Paese, particolarmente sentite in un momento di perdurante crisi socio-economica come quello attuale, garantendo la necessaria cornice di sicurezza economico finanziaria nell’utilizzo dei fondi miliardari stanziati per la ripresa del Paese che è la base per lo sviluppo e la tutela dell’economia sana e della leale concorrenza tra gli operatori di mercato.
Nel vicentino sono oltre 2.200 le imprese del settore moda (il 46% sono artigiane) che occupano 26.700 addetti, una realtà importante per l’economia territoriale e ben rappresentativa del Made in Italy. A tutela di queste realtà, dei tanti lavoratori, e dei prodotti italiani, Confartigianato condivide l’impegno e sostiene l’importanza di azioni a contrasto della domanda di produzione in condizioni di irregolarità, che avviene nel disprezzo delle regole di concorrenza, in assenza di adeguate misure di sicurezza, con danno dell’erario e degli istituti previdenziali, sottraendo lavoro ad imprese che, durante il periodo pandemico, hanno fatto largo uso degli ammortizzatori sociali.
Confartigianato Vicenza ha perciò ringraziato la Guardia di Finanza, a nome di tutte le imprese associate che del rispetto di norme e contratti di lavoro fanno un punto di orgoglio, quale interlocutore privilegiato nella lotta ai fenomeni di illegalità economico-finanziaria, promuovendo attivamente una sempre crescente sinergia per la prevenzione ed il contrasto ai fenomeni di infiltrazioni criminali nelle imprese e di abusivismo commerciale.
Il Comandante Provinciale ha infine evidenziato come l’azione di contrasto al crimine economico diventi sempre più sofisticata, sviluppata invero attraverso mirate analisi di rischio del tessuto socio economico del territorio ed affidata all’oramai inderogabile utilizzo delle banche dati e dell’informatica operativa, demarcando anche come la complessità dei fenomeni da prevenire e reprimere sia tale da richiedere un comune impegno da creare un “presidio di legalità” composto da tutti gli attori istituzionali e dai rappresentanti delle categorie imprenditoriali di contrasto omogeneo e strutturato nel quale l’incontro ha certamente rappresentato una concreta testimonianza di volontà nell’ambito della provincia berica.