Alle ore 11.00 circa di ieri mattina, i carabinieri della Stazione di Rosà sono intervenuti in via Amabilia a seguito di una richiesta di intervento pervenuta al 112 dal Suem, che segnalava una persona ferita con arma da taglio. I militari una volta raggiunta l’abitazione segnalata, trovavano all’esterno di essa un uomo che identificavano per A.B.Y. marocchino 44enne, operaio, il quale riferiva, al culmine di un litigio con la moglie, era stato accoltellato ad una spalla dalla stessa. Aggiungeva inoltre che la stessa si trovava ancora in casa. I militari, a quel punto, entravano nell’appartamento ed identificavano I.F, 33enne, nata in Bangladesh, cittadina italiana. La donna, era molto agitata ed era intenta a pulire la casa con la candeggina. C’è voluto non poco perché i militari riuscissero a farla calmare e ad accompagnarla presso gli uffici della caserma di Rosà. In casa, veniva rinvenuto un coltello da cucina utilizzato per il ferimento dell’uomo, ed è stato sequestrato. Motivo del litigio, problemi familiari legati a difficoltà economiche. Entrambi venivano poi accompagnati in ospedale dove il ferito veniva dimesso con una prognosi di 15 giorni per ferita da taglio spalla sinistra, mentre la donna, veniva trattenuta per accertamenti. La coppia, ha due figli minori, che al momento dell’aggressione, si trovavano a scuola. I.F. è stata denunciata a piede libero per lesioni personali aggravate.
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