Animalisti AIDAA chiedono aiuto alle escort: “autotassatevi per i cani randagi”

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cani escort
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L’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente, dopo aver chiesto alla Wind di ritirare lo spot di Fiorello che parla a un pesce rosso nella boccia, chiede alle escort di autotassarsi per aiutare i cani randagi nei canili. “Nei canili italiani sono stipati decine di migliaia di cani spesso mal nutriti, inoltre vi sono oltre 700.000 cani randagi ed almeno altrettanti gatti che necessitano non solo di cibo ma anche e sopratutto di cure e sterilizzazioni – si legge in un comunicato dell’associazione -. Migliaia di meravigliose volontarie e volontari si prodigano spesso mettendo i loro soldi, oltre al loro tempo ed al loro amore proprio per aiutare i cani ed i gatti randagi. Purtroppo lo stato e gli enti locali fanno davvero poco per aiutare queste povere anime spesso lasciate sole. Da qui l’appello dell’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente AIDAA alle escort perchè si autotassino per un mese del 5% dei loro guadagni e destinino quei soldi ai canili e gattili o alle semplici volontarie di loro diretta conoscenza perchè possano usarli per sfamare e sterilizzare migliaia di cani e gatti. “Ad una prima lettura potrebbe sembrare un appello provocatorio-scrive in una nota l’AIDAA- ma non lo è affatto, noi sappiamo che le escort hanno un amore con pochi uguali per gli animali, e proprio a loro ci rivolgiamo chiedendo un impegno di una piccola autotassazione del 5% del guadagno del mese di giugno e con questi soldini aiutare direttamente loro canili, gattili o volontarie, o se non sanno a chi donare ci contattino che li indirizziamo dove secondo noi c’è più bisogno, e i luoghi sono tanti, unica condizione- conclude AIDAA- che siano loro stesse a fare direttamente le donazioni alle strutture o alle volontarie senza passare da intermediari che spesso usano quei soldi per altri scopi”. Qualche anno fa a Milano alcune prostitute accolsero l’invito di AIDAA ed effettivamente effettuarono una donazione ai canili.