Conflitto israelo-palestinese, Guarda (EV): “dopo cessate il fuoco ci sia pace vera e duratura”

113
Cristina-Guarda-consigliera-regionale-europa-Verde-solidarieta-a-giornalisti-1024x1024-1
Cristina-Guarda-consigliera-regionale-europa-Verde-solidarieta-a-giornalisti-1024x1024-1

“Dopo il cessate il fuoco proclamato nei giorni scorsi, ora tutte le istituzioni hanno il dovere di assicurare un accordo di pace vero e condiviso tra israeliani e palestinesi. Gerusalemme continui a essere esempio di convivenza tra religioni e popoli diversi”. Con queste parole, la consigliera regionale di Europa Verde, Cristina Guarda, interviene  in un comunicato“sulla fragile trattativa che si sta portando avanti in Medio Oriente. La decisione di espellere decine di famiglie palestinesi da Sheikh Jarrahm, quartiere palestinese di Gerusalemme Est, ha generato una escalation di violenze che ha lasciato sul campo numerose vittime, da entrambe le parti – spiega la consigliera – Per arrivare a una soluzione concreta del perenne conflitto tra israeliani e palestinesi serve una volontà effettiva da entrambe le parti, ma anche un impegno reale e condiviso da parte della comunità internazionale. Le Nazioni Unite, l’Unione europea e gli Stati Uniti non si fermino alle dichiarazioni di condanna e al mero richiamo alle parti di fermare la violenza, ma prendano piuttosto posizione per eliminare le cause che provocano la violenza e l’ingiustizia subite dal popolo palestinese”.
“Per questo – informa Guarda – ho presentato una Mozione in Consiglio regionale che impegna la Giunta a intervenire presso il Governo italiano affinché intraprenda ogni utile iniziativa per garantire la tutela dei diritti della popolazione palestinese, come stabiliti dal Diritto internazionale. Oltre a cessare la fornitura di armamenti (armi, munizioni, equipaggiamenti…) a tutte le parti coinvolte nel conflitto israelo-palestinese.”