Montorso, i ragazzi fanno manutenzione di beni pubblici con il progetto “Ci sto? Affare fatica”

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ci sto affare fatica montorso vicentino
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Dopo il grande successo dello scorso anno, con la partecipazione di ben 16 adolescenti, l’Amministrazione comunale di Montorso, in collaborazione con la cooperativa Tangram, ripropone anche in questo 2021 il progetto “Ci sto? Affare fatica!”, rivolto ai ragazzi dai 14 ai 19 anni che abbiano la volontà di mettersi in gioco, conoscere nuove persone e sporcarsi le mani per rendere il proprio paese un posto migliore. Le attività sono in programma dal 5 al 16 luglio e prevedono lavori di sistemazione e manutenzione di beni pubblici nel territorio di Montorso Vicentino. Le iscrizioni sono già aperte: basta compilare il modulo presente sul sito cistoaffarefatica.it.

Nell’ambito del progetto, si ricercano anche figure di tutor tra i 20 e i 30 anni incaricati di seguire i ragazzi durante le attività e di handymen over 30, ossia artigiani in pensione o adulti tuttofare capaci di trasmettere piccole competenze tecniche/artigianali e guidare insieme ai tutor i giovani protagonisti dell’iniziativa. Maggiori informazioni per aderire in queste due forme sono presenti sul sito del Comune.

Il lavoro di ogni singolo partecipante sarà ripagato con un “buono fatica” del valore di 50 euro da spendere negli ambiti principali della nostra quotidianità (spese alimentari, abbigliamento, libri scolastici, sport e tempo libero) in alcuni esercizi commerciali del paese. Anche ai tutor verrà riconosciuto un “buono fatica”, del valore di 100 euro. “L’anno scorso – ricorda in una nota il vicesindaco e assessore alle politiche giovanili Annalisa Zordan – l’entusiasmo di chi aveva partecipato lo si leggeva nei loro occhi. Questa è un’esperienza da non farsi sfuggire, perché gratificante rispetto al bene fatto per il proprio paese e perché, dopo tanto tempo di isolamento, favorisce la riscoperta della socialità. Ringrazio fin d’ora quanti parteciperanno – afferma il sindaco Diego Zaffari – perché il loro contributo aiuterà a rendere il nostro paese più bello e accogliente”.