Zanettin a Di Maio: ‘dopo morte Luca Ventre nell’ambasciata a Montevideo per mano poliziotto uruguaiano ci sono in servizio e come armati locali?’

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Immagine videosorveglianza ambasciata italiana a Montevideo con Luca Ventre morto (da Fan Page)
Immagine videosorveglianza ambasciata italiana a Montevideo con Luca Ventre morto (da Fan Page)

Il deputato vicentino di Forza Italia, Pierantonio Zanettin, ha presentato un’interrogazione, che di seguito pubblichiamo, al Ministro degli Affari esteri e della cooperazione internazionale, on. Luigi Di Maio, sul caso Luca Ventre.

Pierantonio Zanettin interviene alla Camera fra altri deputati di Forza Italia
Pierantonio Zanettin interviene alla Camera fra altri deputati di Forza Italia

La morte del 35enne, originario della Basilicata morto il 1° gennaio 2021 in circostanze poco chiare in Uruguay e i cui funerali sono si sono svolti martedì 4 maggio a Vicenza, dove vivono la madre di Luca, Palma Roseti, originaria di Senise, e parte della sua famiglia,  mentre il padre vive in Uruguay, sarebbe attribuibile a un poliziotto uruguaiano in servizio preso l’ambasciata italiana a Montevideo, dove il nostro connazionale  è stato trovato morto.

L’interrogazione riguarda il personale armato dipendente del Ministero degli Interni uruguaiano ancora in servizio presso la nostra ambasciata in quel Paese.

Ecco il testo integrale dell’interrogazione dell’on. Pierantonio Zanettin

Premesso che

l’interrogante ha gia? presentato in data 16/01/2021 un atto di sindacato ispettivo n. 3-02048, rimasto finora del tutto privo di riscontro, in merito al decesso di Luca Ventre avvenuto il primo gennaio di quest’anno all’interno della nostra rappresentanza diplomatica a Montevideo.
Nel frattempo il cadavere e? stato sottoposto in data 8 marzo 2021, presso
il Policlinico Tor Vergata di Roma, ad esame autoptico, che ha fugato ogni dubbio e definitivamente accertato che il decesso di Luca Ventre e? stato determinato da asfissia meccanica violenta, per la quale una eventuale precedente assunzione di cocaina non appare avere avuto alcun ruolo concausale.
Nonostante quanto accaduto per mano di un poliziotto uruguaiano, consta all’interrogante che all’interno della nostra ambasciata anche oggi venga utilizzato personale armato, dipendente dal ministero degli interni dell’Uruguay.

Per sapere
Se l’utilizzo di personale armato, dipendente dal Ministro degli Interni del paese ospitante, all’interno della nostra ambasciata, sia conforme ai principi della Convenzione di Vienna.

Presentatore

On. Pierantonio Zanettin