Giuseppe Castaman presidente di Viacqua al posto di Guzzo. Approvato consuntivo 2020: operatività a regime, chiusa fase post-fusione

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In apertura dell’assemblea di Viacqua è stato nominato il nuovo presidente dell’Assemblea di coordinamento intercomunale, nella figura del Sindaco di Fara Vicentina, Maria Teresa Sperotto che prende il posto dell’ing. Alberto Samperi. Rinnovata poi anche la Commissione territoriale con le nomine degli amministratori Emanuele Boscoscuro, Matteo Golo, Enrico Storti, Claudio Benincà, Italo Concato e Gino Bedin.
Per quanto riguarda le nomine del nuovo Consiglio di Amministrazione, l’assemblea ha eletto alla presidenza Giuseppe Castaman, che verrà coadiuvato dai consiglieri Elena Bronca, Francesco Crivellaro, Simonetta Formenton e Marcello Vezzaro.
Infine, il nuovo Collegio sindacale sarà presieduto da Maurizio Martini, affiancato dai sindaci effettivi Giuseppe Mannella e Orietta Verlato e dai supplenti Alessandra Bacinelli e Matteo Bottaro.

Il sindaco e presidente della provincia di Vicenza Rucco, con il presidente uscente Angelo Guzzo, presenzia alla chiusura della prima fase di Viacqua
Il sindaco e presidente della provincia di Vicenza Rucco, con il presidente uscente Angelo Guzzo, presenzia alla chiusura della prima fase di Viacqua

Con l’approvazione del Bilancio Consuntivo 2020 Viacqua ha chiuso di fatto un ciclo. Perché con la conclusione del mandato del Consiglio di Amministrazione e del Presidente Guzzo si completa quel periodo di avvio di una nuova realtà iniziato nel 2018 con la fusione tra Alto Vicentino Servizi e Acque Vicentine.

I dati esposti questa mattina in occasione dell’Assemblea dei Soci di Viacqua fotografano una società solida, in grado di assicurare un alto tasso di investimenti in opere pubbliche a fronte di un netto miglioramento della funzionalità ed efficienza interne.

Viacqua, che gestisce il ciclo idrico integrato in 68 comuni vicentini, con una popolazione servita di circa 550 mila abitanti e 260 mila utenze, nonostante le inevitabili difficoltà affrontate sia dal settore pubblico che da quello privato per la gestione dell’emergenza Covid-19, ha saputo spingere sull’acceleratore portando a complessivi 39 milioni di euro l’ammontare degli investimenti in opere e servizi al servizio dei cittadini, rispetto ai circa 28 milioni del 2018 e 25 milioni del 2018. Realizzando il 100% di quanto programmato dai soggetti regolatori (ARERA, Consiglio di Bacino ATO Bacchiglione), rispetto ad un tasso di realizzazione medio nazionale che si aggira attorno all’85% degli interventi programmati. Viacqua ha dato prova dell’efficienza operativa a cui ha saputo arrivare nel giro di pochi anni. A confermare questo aspetto sono il risultato dell’esercizio, con un utile di 7,5 milioni di euro, e soprattutto il margine operativo lordo (EBITDA), risultante dalla differenza tra ricavi e costi operativi, che si attesta a 26,9 milioni di euro, in netta crescita rispetto ai due anni  precedenti.

“Quello che abbiamo voluto assicurare nel corso del 2020 – ha spiegato il Presidente uscente di Viacqua, Angelo Guzzo – è l’assoluta vicinanza di Viacqua al tessuto vicentino. Da un lato l’aver assicurato l’attuazione del piano degli investimenti ha permesso di generare occupazione nell’indotto e sostenere un tessuto economico-produttivo, non solo locale, messo indubbiamente in difficoltà. Sull’altro fronte, abbiamo spinto per rafforzare il sostegno all’utenza, con un importante aumento dei fondi per il bonus idrico emergenziale: ben 1,4 milioni di euro complessivi messi in campo da Viacqua e ATO Bacchiglione per ridurre le bollette nelle situazioni di maggiore fragilità e difficoltà. Il merito va anche a tutti i Sindaci soci, che hanno creduto negli obiettivi che ci siamo posti e con il loro sostegno hanno consentito di condurli in porto.”

Il consuntivo 2020 fornisce anche un altro importante dato numerico sul fronte degli investimenti: lo scorso anno l’ammontare degli investimenti per abitante è cresciuta ulteriormente, attestandosi a 72 euro/abitante (nel 2018 erano 46 euro/ab e nel 2019 52 euro/ab), contro una media nazionale (Fonte dati Blue Book Fondazione Utilitatis) di circa 46 euro e una proiezione di ulteriore crescita nel triennio 2021-2023 fino a circa 100 euro/abitante, allineandosi agli standard dei Paesi europei più virtuosi.

Guardando alle principali voci di investimento, nel 2020 8,4 milioni di euro sono stati destinati alla riduzione delle perdite idriche, 3,7 milioni ad interventi volti ad assicurare la continuità del servizio e altrettanti per migliorare la qualità dell’acqua distribuita. Oltre 6,5 milioni di euro sono stati utilizzati per il miglioramento del sistema fognario e 3,2 milioni per estendere la rete fognaria alle aree non ancora servite. Altri 4,4 milioni sono stati destinati ad interventi per migliorare la depurazione dei reflui e assicurare i migliori standard qualitativi dell’acqua depurata. Le rimanenti risorse hanno avuto destinazioni molteplici tra cui interventi di estensione delle reti idriche, allacciamenti, lottizzazioni, sedi aziendali, automezzi e dotazioni informatiche.

Assicurare un’alta efficienza operativa permette a Viacqua di chiudere l’anno con un risultato positivo e di accantonare risorse preziose che restano in azienda, anziché essere ridistribuite tra i soci, migliorando la capacità di investire e sostenere gli interventi futuri sulle infrastrutture idriche.

Forte di strumenti organizzativi potenziati, come nel campo della progettazione e dell’ingegneria, e di una capacità finanziaria consolidata grazie anche ad operazioni lungimiranti quali l’emissione degli Hydrobond, Viacqua si appresta ad entrare in un nuovo corso che tra pochi giorni vedrà anche la ratifica del nuovo cda eletto questa mattina dall’Assemblea dei Soci.

A guidare l’operato della Società troviamo sempre l’impegno a raggiungere gli obiettivi di qualità fissati da Arera e dal Consiglio di Bacino ATO Bacchiglione, i regolatori che definiscono le priorità di intervento lungo la vasta rete gestita (5.164 km di rete acquedottistica, 2.671 km di rete fognaria e 130 impianti di depurazione).

“Sono soddisfatto di salutare Viacqua – conclude Guzzo – con la consapevolezza di cedere il testimone a mani competenti, ma anche di aver potuto far parte dell’evoluzione di una società pubblica di vitale importanza per il territorio e con una grande attenzione all’ambiente, composta di tecnici abili e dalle grandi qualità, umane e professionali, solida nei conti e ancor più negli obiettivi di crescita e sviluppo futuri.”