Percorso verso la candidatura di Vicenza a Capitale Italiana della Cultura, Cristiano Spiller e minoranza: convocare terza commissione

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Stucchi e decori di una volta di palazzo Thiene
Stucchi e decori di una volta di palazzo Thiene

A “Vicenza Capitale italiana della cultura” noi ci abbiamo sempre creduto. La mozione, presentata già nel 2018 e approvata all’unanimità dal Consiglio comunale nella seduta del 31 gennaio 2019, porta infatti le nostre firme.

Per questo abbiamo accolto favorevolmente la decisione dell’amministrazione di candidarsi per l’edizione del 2024, segnalando però fin da subito che troppo tempo era già stato perso; tempo indispensabile a una programmazione complessa e articolata, necessaria a realizzare un progetto vincente.

Con preoccupazione dobbiamo invece constatare che altro tempo è stato perduto e che, a soli quattro mesi dalla presentazione del dossier di candidatura, siamo ancora all’inizio del percorso. Non possiamo accogliere le motivazioni addotte dall’amministrazione, e cioè che solo da pochi giorni è stato pubblicato il bando ministeriale, perché esso ricalca quello degli anni precedenti e c’era tutta la possibilità di prepararsi per tempo.

Ci siamo ritrovati quindi a ricorrere in tutta fretta all’ennesima consulenza esterna, affidandoci a una società che poco o nulla sa delle peculiarità culturali e sociali della città e che, per questo, rischia di realizzare un progetto asettico e indefinito, incapace di valorizzare l’unicità di Vicenza, senza la necessaria co-partecipazione della città.

Fretta che, per stessa ammissione dell’amministrazione, non ha permesso l’attivazione di procedure di comparazione e, quindi, non ha consentito di attuare la scelta migliore.

 

Tutto ciò considerato si chiede al Presidente della terza Commissione Consiliare “Sviluppo economico e attività culturali” la convocazione della commissione, nei tempi previsti dal Regolamento del Consiglio comunale, per:

  • conoscere i passaggi che l’amministrazione intende attuare per candidare Vicenza a Capitale italiana della cultura 2024;
  • incontrare i responsabili della società assegnataria del progetto per conoscere metodi, modalità e strategie che intende adottare per elaborare il progetto di candidatura.

Data la natura degli argomenti da trattare viene cortesemente richiesta la partecipazione dell’assessore Simona Siotto.

I Consiglieri Comunali

Spiller Cristiano, Isabella Sala, Otello Dalla Rosa, Cristina Balbi, Alessandro Marchetti, Gianni Rolando, Alessandra Marobin, Sandro Pupillo, Giovanni Selmo, Ennio Tosetto, Raffaele Colombara, Ciro Asproso