In vista della scadenza dell’asta per la vendita degli immobili pubblici del Comune di Vicenza (29/6/21) la Comunità Vicentina per l’Agroecologia ribadisce nella nota che pubblichiamo di seguito la necessità di fermare la vendita del patrimonio di Carpaneda per difendere l’interesse pubblico.
Lo scorso 17 aprile, in occasione della Giornata internazionale della lotte contadine, abbiamo lanciato l’appello per Cascina Carpaneda Bene Comune, per chiedere al Comune di Vicenza di interrompere la procedura di vendita della cascina di Strada della Carpaneda e degli 8 ettari di campagna ad essa contigui; l’avvio di una moratoria generale sulla vendita degli immobili pubblici; l’attivazione di un percorso di immaginazione collettiva per costruire insieme il futuro della cascina e delle terre di Carpaneda.
Ad oggi l’appello ha ottenuto oltre trecento adesioni, tra cittadin*, aziende agricole, gruppi, associazioni, realta? politiche e sindacali.
Crediamo che difendere la proprieta? pubblica di Cascina Carpaneda e promuoverne la valorizzazione attraverso progetti aperti alla cittadinanza e basati sull’agroecologia, sia fondamentale nella piu? generale visione di Parco agricolo per la citta? di Vicenza.
La proposta di Parco agricolo nasce osservando come la citta? berica sia tuttora circondata e attraversata da aree verdi, agricole e forestali, sopravvissute all’espansione urbana dell’ultimo mezzo secolo. Riteniamo che questa estesa riserva ecologica e agricola, paesaggistica e culturale, sia per la citta? di inestimabile valore, e possa contribuire alla necessaria e non piu? prorogabile conversione ecologica a cui ciascun territorio e? oggi chiamato.
Cascina Carpaneda e? strategica per qualsiasi progettualita? legata al Parco agricolo: per la vocazione produttiva espressa dalla sua struttura architettonica e dalla prossimita? ai “suoi” campi; per la collocazione privilegiata, al confine tra paesaggio urbano e rurale, tra pianura e collina.
Perdere Cascina Carpaneda significherebbe privare il futuro Parco agricolo del luogo che ne e? il fulcro naturale, di fatto regalando all’agroindustria un pezzo di territorio appartenente alla collettivita?.
Nelle scorse settimane abbiamo accompagnato molte persone a visitare la campagna di Carpaneda, a conoscere il variegato territorio compreso tra Vicenza, Creazzo e Monteviale; intorno alla visione di Parco agricolo abbiamo chiamato a raccolta tutte le realta? interessate, espressione della societa? civile e delle istituzioni, del mondo agricolo, ecologista e del sociale.
Il cammino e? appena cominciato, il percorso da immaginare insieme.
Domani, martedi? 29 giugno, scadra? il terzo bando d’asta per la vendita di Cascina Carpaneda e dei suoi campi. Come previsto dal testo del bando, il Comune di Vicenza ha facolta? “di non procedere all’aggiudicazione per sopravvenute motivazioni di interesse pubblico”.
Torniamo a dichiarare che altri sono i modi di dare valore al patrimonio rurale pubblico, che visioni radicalmente altre sono richieste dai tempi straordinari che ci apprestiamo a vivere.
La terra e? un bene prezioso e nei prossimi mesi lo dimostreremo presentando un progetto di interesse pubblico condiviso per ridare vita al patrimonio rurale pubblico di Carpaneda.
Comunita? Vicentina per l’Agroecologia