“E’ stato bellissimo vedere tante persone entrare dopo cena nei musei, al Teatro Olimpico e in Basilica palladiana. Oggi più che mai la gente è affamata di cultura, quella cultura di cui Vicenza è intimamente intrisa”.
E’ soddisfatta l’assessore alla cultura Simona Siotto della risposta data dai cittadini alle aperture serali straordinarie proposte dal Comune per la Notte dei musei di sabato 3 luglio: 747 visitatori, al prezzo simbolico di un euro, sono entrati tra le 20 e le 23 al Teatro Olimpico, al Museo civico di Palazzo Chiericati e in Basilica palladiana.
Il più gettonato è stato il Teatro Olimpico, visitato da 314 persone, mentre 311 sono stati i visitatori della Basilica palladiana e 122 quelli di Palazzo Chiericati.
In Basilica, dove è allestita la mostra “Infernus” dedicata al settimo centenario della morte di Dante Alighieri, i visitatori sono stati intrattenuti dagli attori di Theama Teatro che hanno recitato alcuni canti danteschi.
Numeri estremamente positivi sono stati del resto quelli registrati complessivamente nell’ultimo week end dalle sedi museali negli orari di apertura e in occasione di spettacoli di cui sono diventati suggestiva location.
Tra sabato 3 e domenica 4 luglio 2.267 persone hanno visitato Teatro Olimpico, Basilica palladiana, Museo civico di Palazzo Chiericati, Museo Naturalistico Archeologico, Museo del Risorgimento e della Resistenza, chiesa di Santa Corona. A questo dato vanno aggiunti i 480 spettatori di eventi organizzati all’interno delle sedi museali, per un totale di 2.677 ingressi.
Basilica palladiana, con 941 ingressi, e Teatro Olimpico, con 871 ingressi, sono risultati i maggiori attrattori di visitatori.
Indice di un interessante movimento di tipo turistico è il dato sulla provenienza dei visitatori, a maggior ragione in presenza di una domenica che prevedeva a Palazzo Chiericati e al Museo Naturalistico l’ingresso gratuito per i residenti in provincia di Vicenza.
Nel fine settimane appena trascorso, per quanto riguarda la Basilica palladiana ben il 27,13% dei visitatori è risultato arrivare da fuori provincia (quasi sempre dal Veneto), mentre il 3,46% era straniero; ai Musei civici i visitatori arrivati da fuori provincia sono stati il 37,52% (soprattutto da altre città del Veneto e dalla Lombardia), mentre il 13,11% è arrivato dall’estero.