Sabato 10 luglio ospite di Amalo Festival sarà William Shakespeare con “Sogno di Mezza Estate”, una produzione di Matàz Teatro/Dedalo Furioso che affollerà Corte di Villa Clementi con ben 72 personaggi della celebre commedia Shakespeariana, magicamente interpretati da quattro attori in scena.
Adattato e diretto dal drammaturgo, attore e regista Andrea Pennacchi, lo spettacolo è una vera e propria festa onirica di racconti tra amore, mito, fiaba e commedia casalinga.
Un arazzo di narrazioni intrecciate che vede in scena gli attori Marco Artusi, Evarossella Biolo, Gianluigi Igi Meggiorin e Beatrice Niero di Matàz Teatro, compagnia padovana che riesce sempre a stupire il pubblico con le sue produzioni, trattando la scena con una contemporaneità disarmante.
L’assistenza alla regia è affidata a Davide Dolores, mentre la scenografia e i costumi a Woodstock Teatro.
In caso di maltempo lo spettacolo si terrà presso il Cinema Aurora (via Chiesa 36)
Ingresso libero con prenotazione obbligatoria.
Prenotazioni sul sito www.amalofestival.it o presso il Comune di Malo – Ufficio Cultura (via Cardinal De Lai 61 – tel. 0445 585293)
L’accesso agli spettacoli è consentito a partire da 45 minuti prima dell’orario di inizio, previa misurazione della temperatura corporea che non deve superare i 37,5°.
Tutti gli spettatori devono indossare la mascherina in ogni momento e rispettare la distanza interpersonale di almeno un metro.
Il programma può subire variazioni per cause non dipendenti dalla volontà dell’organizzazione.
Tutti gli aggiornamenti sono disponibili sul sito www.amalofestival.it
Note sullo spettacolo
Il Sogno, concepito nell’inverno del 1596, e? considerato il primo vero capolavoro del giovane William Shakespeare. Tratta di un’estate ideale, magica, in cui intreccia miti greci, giovani innamorati, fate ed elfi del folklore letterario e rustici artigiani della campagna inglese intenti a preparare uno spettacolo amatoriale.
E?, ci assicura l’autore, un sogno, ma di chi? Di Bottom/Chiappa? Di Puck? Dei giovani innamorati? Del Pubblico? Il sogno di chiunque, in una qualsiasi notte di mezz’estate, quando il mondo e? piu?… grande. Talmente grande da permetterci di attraversare a piedi, in mutande per citare un poeta nostrano, i miti, le favole, le storie.
Il disaccordo tra Titania (avatar della dea Diana) e Oberon (signore celtico degli elfi), scatenato non dall’ennesimo tradimento, ma da una questione di protocollo, di puntiglio, minaccia di distrurre l’intera realta? e di riversarsi sui loro protetti umani: Ippolita, regina delle Amazzoni, e Teseo, signore di Atene, che stanno per sposarsi; la fuga di due coppie di innamorati (per loro natura appartenenti a tutti i tempi e a tutti i luoghi) nella foresta, e una scalcagnata banda di attori dilettanti nostrani forniranno a Puck, spirito diabolico Anglosassone, l’occasione per riappacificare i due e salvare il mondo.
E? una festa onirica di racconti: amore, mito, fiaba; un arazzo di narrazioni intrecciate.
Note sulla compagnia
Matàz Teatro è una compagnia teatrale padovana che si occupa di produzione spettacoli, formazione a diversi livelli, progetti territoriali e gestione di spazi teatrali.
Matàz Teatro è il nome dietro il quale agisce un gruppo di attori e organizzatori professionisti affiatato da anni di lavoro insieme negli ambiti del teatro d’attore, teatro ragazzi, clownerie, teatro di narrazione.
Una matassa di identità forti e distinte.