I prezzi case usate in Veneto sono aumentati dell’1,4% nel secondo trimestre, a una media di 1.530 euro al metro quadro. È quanto emerge dall’ultimo indice dei prezzi elaborato dall’ufficio studi di Idealista, portale immobiliare leader per sviluppo tecnologico in Italia, che registra un saldo positivo dell’1,4% rispetto a giugno 2020. A eccezione di Rovigo, che accusa un calo dei valori medi di vendita di 1,2 punti percentuali, il trend rialzista si conferma in tulle le altre (6) province venete a partire da Vicenza (6,3%), che traina la crescita seguita da Padova (2,2%) e Belluno (1,7%), Rimbalzi più contenuti a Treviso e Venezia (entrambe 0,9%), per finire con Verona che invece guadagna 0,5 punti percentuali. Negli ultimi tre mesi Venezia (2.226 euro/m2) si conferma la provincia più cara della regione Veneto davanti a Belluno (1.874 euro/m2) e Verona (1.730 euro/m2). Si attesta a 1.488 euro al metro quadro il prezzo medio di acquisto della provincia di Padova, seguita da Treviso (1.432 euro/m2) e Vicenza (1.207 euro/m2). Rovigo è la più economica con i suoi 895 euro/m2.
Anche l’andamento nei capoluoghi segue la stessa linea di tendenza dei mercati provinciali con rialzi generalizzati che toccano il 6,5% a Vicenza, seguita da Padova (3,1%) e Verona (1,4%). Incrementi deboli a Treviso (0,8%), Venezia (0,7%) e Rovigo (0,2%) mentre Belluno è l’unico capoluogo in controtendenza in questo trimestre con valori in calo dell’1,1%. Venezia rimane il capoluogo più caro con 4.478 euro al metro quadro. Lo seguono distanziati Verona (2.055 euro/m2), Treviso (1.946 euro/m2), Padova (1.762 euro/m2), Vicenza (1.303 euro/m2) e Belluno (1.123 euro/m2), mentre Rovigo (981 euro/m2), è la città veneta più conveniente per l’acquisto di una casa.
Spiega in una nota Vincenzo De Tommaso, Responsabile dell’Ufficio Studi di idealista: “aumentando la fiducia sull’uscita dalla pandemia cresce la voglia di acquistare casa, anche se sono cambiate le caratteristiche di una domanda sempre più orientata al comfort abitativo. Con prezzi fermi o in calo, tranne che nei centri top rispetto a dieci anni fa e tassi ai minimi, una prima casa diventa il migliore investimento possibile per una famiglia. In questa situazione potremmo aspettarci un aumento più deciso dei prezzi immobiliari dovuta alla politica espansiva delle banche centrali”.
Il report completo è consultabile al link: https://www.idealista.it/sala-stampa/report-prezzo-immobile/vendita/veneto/