Cinghiali, Lorenzoni (speaker opposizioni in Regione Veneto): “sterilizzazioni e gabbie, no sceriffi armati”

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“La manifestazione di stamane di Coldiretti, in piazzale Santa Lucia a Venezia, è il sintomo dell’assenza di una politica regionale per la gestione degli spazi naturali”. Così in una nota il portavoce dell’opposizione in Consiglio regionale, Arturo Lorenzoni, in occasione del flash mob organizzato per “denunciare l’allarme cinghiali in tutto il Veneto”. “Non esistono misure equilibrate relativamente alla gestione degli animali selvatici – aggiunge – Lo abbiamo compreso bene anche a riguardo del Piano di contenimento delle nutrie, discusso la settimana scorsa in Terza Commissione del Consiglio regionale. Stanno continuando a diffondersi e a moltiplicarsi a dismisura, mostrando l’inefficacia degli interventi portati avanti fin qui dall’amministrazione regionale”. “Oggi vi sono tecniche finalizzate alla sterilizzazione parziale della popolazione sia degli ungulati che delle nutrie stesse. Queste pratiche, legalmente riconosciute, consentono di limitarne la proliferazione eccessiva, senza per forza ricorrere ad atti violenti di eliminazione”. In ultima istanza, “non è necessario mandare in giro gli sceriffi armati per abbattere i cinghiali. Vi sono, appunto, altri metodi quali la cattura con le gabbie e la sterilizzazione”.