Energie rinnovabili e comunità energetiche in Veneto, Guarda (Europa Verde): “persa grande occasione”

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“Sostenibilità e ambiente richiedono gioco di squadra, la maggioranza rigetta le proposte dell’opposizione per imporre poi provvedimenti di uno specifico colore politico”. La consigliera regionale Cristina Guarda (Europa Verde) commenta così in un comunicato il voto contrario con cui l’aula consiliare ha respinto la mozione in materia di energie rinnovabili e comunità energetiche: “Ancora una volta si è persa una occasione d’oro, ossia quella di fare squadra per battere il cambiamento climatico e lanciare un messaggio importante alle future generazioni – sostiene l’esponente di Europa Verde – La mozione che ho presentato esortava semplicemente la Giunta regionale di attivarsi per sensibilizzare in ordine al più completo recepimento della Direttiva UE 2018/2001, la quale rappresenta un’ottima spinta verso l’autoproduzione di energia e, di conseguenza, nuove opportunità per professionisti ed imprese verso la green economy nel settore energia. La Direttiva, inoltre, spinge verso il ricorso a energia da fonti rinnovabili. Tuttavia, la maggioranza in Consiglio regionale preferisce fare da sé: non accetta di sollecitare il Governo a fare la propria parte per facilitare questa buona pratica. Come farà a dare una spinta al settore con una sola legge regionale, con una normativa nazionale che però è monca?”.

“Attendiamo di visionare l’impianto del provvedimento che arriverà dalla Giunta – conclude Guarda – riservandoci la possibilità di una vera collaborazione qualora vi fossero segnali di effettiva innovazione, aprendo alla concreta collaborazione e condivisione. Si tratta di una materia che riguarda tutti noi e il nostro futuro a prescindere dalle appartenenze politiche. Un atteggiamento non riscontrato in aula”.