ll Comune di Vicenza partecipa al nuovo bando della Regione Veneto per il Lavoro a impatto sociale (Lis), per l’inserimento lavorativo temporaneo di soggetti svantaggiati negli uffici giudiziari veneti.
Grazie al bando sarà possibile inserire negli uffici del Tribunale di Vicenza sette persone disoccupate, con più di 30 anni, non soggetti ad ammortizzatori sociali oppure svantaggiati e residenti o domiciliati in Veneto. L’assunzione sarà a tempo determinato, per una durata di 12 mesi.
Il Comune partecipa al bando come soggetto promotore. Entro la prossima settimana verranno individuati i tre partner obbligatori, un ente accreditato per i servizi al lavoro, una cooperativa e un ente accreditato per la formazione superiore. I partner coadiuveranno il Comune nella stesura, nella gestione amministrativa e rendicontale del progetto e nella gestione dei rapporti di lavoro. I progetti vanno presentati entro il 23 luglio, salvo proroghe dell’ultimo momento. Il tribunale di Vicenza ha prontamente sottoscritto la manifestazione di interesse, condizione indispensabile per la partecipazione al bando.
“Dopo il bando regionale e il progetto comunale del 2018 – spiega l’assessore alle attività produttive Silvio Giovine -, che ha portato all’inserimento di 15 persone, riproponiamo questo intervento a sostegno di persone particolarmente bisognose. Anche in questo caso il progetto verrà realizzato dall’ufficio Politiche del lavoro del Comune in sinergia con il Tribunale di Vicenza con l’obiettivo di creare un intervento produttivo capace di mantenere attivi nel mercato del lavoro individui che attualmente ne sono esclusi, favorendone la rioccupazione, e di rinforzare l’efficienza dei servizi pubblici degli Uffici giudiziari”.
Le persone inserite nel progetto svolgeranno attività ausiliari al lavoro quotidiano degli uffici giudiziari e saranno inserite in percorsi individuali e di gruppo di orientamento, consulenza e ricerca attiva del lavoro.
Il bando regionale stanzia complessivamente 1.100.000 euro, di cui 130 mila destinati a Vicenza, mettendo a disposizione circa 15 mila euro per ogni inserimento.