Covid, PD Veneto: “non sottovalutare nuovi contagi”

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“Non possiamo permetterci di sottovalutare l’incremento di nuovi casi, sebbene la maggior parte siano asintomatici come ha sottolineato Zaia: anche a ottobre diceva che il 97% non presentava sintomi e che non c’era alcuna emergenza. Certo, oggi abbiamo il vaccino, tuttavia l’esperienza ci insegna che il virus muta velocemente e non è escluso che possano arrivare delle varianti ‘resistenti’. Per questo è necessario tenere alta la guardia: è fondamentale potenziare ulteriormente il tracciamento, non basta dire che siamo i primi in Italia per numero di tamponi e rilanciare una campagna sull’uso delle mascherine e degli altri dispositivi di protezione individuale. Stiamo infatti assistendo a una sorta di ‘liberi tutti’, con assembramenti incontrollati, spesso senza le minime precauzioni ed è pericoloso. Non è così che ‘salviamo’ la stagione estiva né tuteliamo la salute pubblica. Più il virus circola più aumentano i contagi, anche col rischio di ospedalizzazioni”. È quanto dichiarano in una nota i consiglieri regionali del Partito Democratico a proposito dei nuovi dati sui contagi da Covid 19, +254 nel giro di 24 ore. “La campagna vaccinale è indispensabile e bisogna insistere con l’informazione e la sensibilizzazione: tra gli ultimi ricoverati in terapia intensiva ci sono tre 50enni non immunizzati. Bene hanno fatto alcuni direttori generali delle Ulss a sospendere il personale sanitario che rifiuta il siero senza avere una valida giustificazione, visto l’obbligo, ma dobbiamo agire a 360 gradi. Anche perché ancora non sappiamo quando riusciremo a raggiungere l’immunità di gregge”.