L’alternativa ai termovalorizzatori è la discarica, non la raccolta differenziata. L’hanno raccontata in tutte le salse: è bello riciclare! Nessuno lo mette in dubbio, ma il bello è un concetto estetico che fa a pugni con la realtà e la razionalità delle scelte.
Entrambi, il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, e la sindaca di Roma, Virginia Raggi, hanno dichiarato l’avversità ai termovalorizzatori. Il primo, dopo sette anni di presidenza, vara un piano dei rifiuti che non li prevede, la seconda, dopo 5 anni di sindacatura, è alla ricerca di una discarica, dopo aver invaso l’Italia di rifiuti, portandoli anche nei termovalorizzatori (altrui).
Le indicazioni europee sono chiare: 65% riciclaggio, 25% valorizzazione termica e 10% discarica.
Non a caso la discarica è considerata come ultima scelta perché è il sistema di smaltimento più inquinante per l’ambiente.
Cosa cerca la sindaca Raggi? Una discarica!
Ora il duo fa a scarica barile per le responsabilità.
Alle prossime elezioni ricordatevi che Roma è sporca e sommersa dai rifiuti e i responsabili si chiamano Raggi e Zingaretti.
Primo Mastrantoni, segretario Aduc
Associazione per i diritti degli utenti e consumatori
http://www.aduc.it