Funerale a Monte Corno per le due manze uccise dal lupo: gli animali provano emozioni, si guardi foto della mamma addolorata per figlia morta

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Mamma Francy e la vitellina Verona uccisa dal lupo in località Monte Corno (VI)
Mamma Francy e la vitellina Verona uccisa dal lupo in località Monte Corno (VI)

Le due manze dilaniate dal lupo a Malga Mazze Inferiori, in località Mazzette nel Comune di Lugo di Vicenza, saranno salutate con una cerimonia domani alle 10 in località Monte Corno, a Bocchetta Granezza, nel parcheggio grande dei camper. Sarà un funerale in piena regola, alla presenza di rappresentanti del Comune di Lugo, per dare l’ultimo saluto alle vitelline Verena, di nove mesi, e Ginevra, di 17, sbranate nella notte del 21 luglio nel recinto esterno alla malga: quella di nove mesi era in una pozza d’acqua, morta annegata probabilmente nel tentativo di scappare al predatore. L’altra, di un anno e mezzo, è stata trovata con la testa incastrata in un buco e con gravi ferite posteriori.

Mamma Francy lecca la vitellina Verena uccisa dal lupo
Mamma Francy lecca la vitellina Verena uccisa dal lupo

Così recita l’annuncio mortuario pubblicato su Facebook: “È con immenso dolore che i proprietari Mirko Pezzin e Marco Rigoni, insieme alle mamme Francy e Merlo, annunciano la prematura scomparsa delle “piccole” della malga, le vitelline Verena, di 9 mesi, e Ginevra di 17. Per onorare il loro ricordo si terrà una celebrazione domenica 25 luglio alle 10 in località Monte Corno. Chi crede che gli animali non provino emozioni dovrebbe guardare la foto dalla quale traspare il dolore della mamma Francy di fronte al corpo senza vita della figlia Verena, dilaniato dai lupi; mentre cerca di trasmettere un alito di vita alla sua cucciola”.

“Le due vitelle erano una parte di noi, della nostra comunità che conta 90 animali – spiega in questa nota Mirko Pezzin, allevatore di Confagricoltura Vicenza, che da due anni gestisce la malga con il cugino Marco Rigoni, di proprietà del Comune di Lugo di Vicenza -. Oltre alla perdita economica e alla paura di nuovi attacchi del lupo, c’è anche il dispiacere per la perdita delle due piccole della malga, alle quali eravamo molto affezionati. Perché con gli animali si crea un legame speciale fatto di accudimento quotidiano e di ore trascorse insieme tra i pascoli. Perciò domani esporremo le due manzette nel prato e le saluteremo con un discorso che toccherà anche i punti dolenti della situazione delle malghe e degli attacchi del lupo. Al dolore per la perdita delle vitelle ora si unisce anche l’apprensione per altre tre manze, che mancano all’appello da due giorni. Temiamo che, nel tentativo di sfuggire al lupo, abbiano fatto una brutta fine”.

Alla cerimonia prenderà parte anche Confagricoltura Vicenza, che ha espresso solidarietà agli allevatori: “Le aziende agricole sono custodi dei nostri territori, che rendono vivibili e godibili per i turisti e tutta la popolazione – sottolinea Anna Trettenero, presidente di Confagricoltura Vicenza -. Gli attacchi del lupo mettono a repentaglio la loro attività e perciò siamo al fianco degli allevatori nel chiedere soluzioni concrete a un problema che si trascina da anni e che non può più essere ignorato”.