“I messaggi contraddittori sulla sospensione del personale sanitario non vaccinato stanno facendo danni irreparabili: Zaia dica parole nette e chiare ed applichi una legge dello Stato”. A chiederlo è Giacomo Possamai, capogruppo PD Veneto: “Nella consapevolezza della carenza degli organici, non può comunque passare l’idea che medici e infermieri siano liberi di non immunizzarsi e che possano farsi scudo delle difficoltà a sostituirli. E oggi sta succedendo anche questo, viste le disdette nelle prenotazioni proprio tra i sanitari”.
“Il presidente un giorno dice che i medici che non vogliono vaccinarsi dovrebbero cambiare mestiere, quello successivo fa due passi indietro affermando che non saranno sospesi. Visto che ci ha ripensato una volta, lo invitiamo a farlo una seconda: la Regione deve applicare una legge nazionale, chi rifiuta il vaccino va fermato. È inaccettabile sbandare su un tema così delicato, mettendo in ulteriore difficoltà i direttori generali delle Ulss e le organizzazioni territoriali della sanità”.