I silenzi dopo il discorso del Papa su una sola famiglia

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Strano – ci scrive Luciano Parolin – che non ci sia stato nessun commento sul discorso del Papa a proposito della Famiglia e della sua composizione. L’articolo 29 della Costituzione della Repubblica Italiana recita: “La Repubblica riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio. Il matrimonio è ordinato sulla eguaglianza morale e giuridica dei coniugi, con i limiti stabiliti dalla legge a garanzia dell’unità familiare”.

Papa Francesco, in modo chiaro, ha sottolineato che la famiglia è ?una sola, uomo e donna?. E che l’aborto selettivo è nazismo con i guanti bianchi. Mi sarei aspettato una valanga di proteste dalle associazioni arcobaleno, gay, femministe, proprietarie di uteri ecc.. Invece niente, tutti silenti. Personalmente spero che ci sia una inversione di tendenza e che le famiglie vengano aiutate a superare i momenti di difficoltà anche economiche con contributi per asili e scuole che gravano sul portafoglio in maggior parte dei nonni. Dice bene il Papa: se non c’è famiglia non ci sono figli, non ci sono cugini, nonni, suoceri, zii, cognati.

Rimane il vuoto che non si può certo riempire con il cane da compagnia.