Il bollettino del Centro funzionale decentrato della Protezione Civile del Veneto annuncia per le prossime ore un aumento delle condizioni di instabilità con rovesci e temporali in prevalenza sulle zone alpine e prealpine, in intensificazione nel corso della serata e della nottata, e con successivo graduale interessamento della pianura, specie centro settentrionale, nella giornata di domani (qui il meteo Arpav e qui alcune precedenti news di ViPiu.it sul meteo, ndr).
Considerata l’entità dei fenomeni previsti, la criticità idrogeologica è riferita allo scenario per temporali forti, quindi viene dichiarato lo stato di attenzione per criticità idrogeologica (allerta gialla) per i seguenti bacini: Alto Piave; Piave Pedemontano; Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone; Adige-Garda e Monti Lessini, Basso Brenta Bacchiglione. Per i bacini Po, Fissero-Tartaro-CanalBianco e Basso Adige; Basso Piave, Sile e Bacino scolante in laguna; Livenza, Lemene e Tagliamento, lo stato di attenzione (allerta gialla) si riferisce alla rete idraulica secondaria.
Il possibile verificarsi di rovesci o temporali localmente anche intensi, potrebbe creare inoltre disagi al sistema fognario e lungo la rete idrografica minore. Si segnala la possibilità d’innesco di fenomeni franosi superficiali sui versanti e la possibilità di innesco di colate rapide specie nelle zone di allertamento di Vene-A (bacino Alto Piave), Vene-H (bacino Piave Pedemontano), Vene-B (Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone) e Vene-C (bacino Adige-Garda e Monti Lessini).
Infine temporali intensi interesseranno il settore Dolomitico, determinando un livello di attenzione rinforzata per i comuni che hanno in atto una procedura specifica di allertamento per colate detritiche.