Sanità veneta, Lanzarin: “con nuove tecnologie impossibile o rarissimo errore umano in somministrazione farmaci”

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Assessore Lanzarin annuncia piano di recupero in Veneto delle prestazioni bloccate dal Covid
Assessore Lanzarin annuncia piano di recupero in Veneto delle prestazioni bloccate dal Covid

La Giunta regionale veneta, su proposta dell’Assessore alla Sanità, Manuela Lanzarin, ha approvato un provvedimento nel quale si forniscono indicazioni circa l’utilizzo di un sistema automatizzato e personalizzato di dispensazione di terapie farmacologiche orali solide in dose unitaria, integrato con un sistema di prescrizione medica informatizzata presso i Centri Servizi della sanità territoriale regionale.

“Usiamo le nuove tecnologie – fa notare la Lanzarin – anche per migliorare ulteriormente la precisione del servizio offerto ai pazienti, rendendo in questo modo impossibile, o rarissimo, l’errore umano nella somministrazione dei farmaci. Rispondiamo così a una nostra volontà di progresso e anche alle indicazioni nazionali su questo settore, che raccomandano la massima attenzione sul rischio clinico relativamente alla sicurezza dei pazienti e la riduzione degli errori in terapia farmacologica”.

“L’introduzione di questo sistema nelle strutture per persone anziane contrattualizzate ridurrà in modo significativo i tempi di preparazione delle terapie, liberando così tempo per l’assistenza infermieristica – specifica l’Assessore -. Questo dispensario automatizzato provvederà, infatti, allo sconfezionamento e ricofezionamento dei farmaci solidi, in dose unitaria e in bustine individuali giornaliere, per ciascun paziente. A garanzia della tracciabilità, sicurezza, mantenimento della qualità, igiene dei farmaci sarà applicato un apposito protocollo e l’entrata in vigore delle nuove procedure sarà anticipato da un aggiornato dell’accordo contrattuale fra i singoli Centri Servizi territoriali e le relative AULSS”.

I Centri Servizi che si avvalgono già di un sistema automatizzato dovranno uniformarsi alle nuove indicazioni tecnico-operative entro 90 giorni dalla pubblicazione del provvedimento sul BUR.