“C’è un’importante novità per gli indennizzi ai cittadini truffati dalle banche: per potere concludere l’iter dei pagamenti, l’Agenzia delle Entrate ha stipulato una convenzione con Consap utile ad effettuare il controllo sul patrimonio mobiliare dei cittadini truffati che nel 2018 avevano un reddito Irpef superiore a 35.000 euro e con patrimonio mobiliare inferiore a 100.000 euro. Grazie a questo provvedimento la Commissione tecnica avrà la possibilità di effettuare le verifiche e deliberare le eventuali somme per i cittadini che rientrano in questa fascia. Stiamo parlando di circa 23.000 risparmiatori che avranno la possibilità di ottenere i risarcimenti: famiglie e cittadini che nel corso del tempo hanno messo da parte i propri risparmi e subendo però una grande e immeritata ingiustizia. Si tratta di ulteriore passo in avanti, infatti, consente di continuare il cammino intrapreso, sbloccando le nuove pratiche: una richiesta pervenuta dalle associazioni dei risparmiatori e conclusa in tempi brevi grazie all’accordo tra Consap e Agenzia delle Entrate che si sono rapidamente attivate per mettere in atto la convenzione”.
Lo afferma Federico D’Incà, Ministro per i Rapporti con il Parlamento, annunciando gli aggiornamenti sugli indennizzi ai risparmiatori vittima delle truffe bancarie.
“Nel frattempo – prosegue D’Incà – il lavoro della Commissione tecnica e di Consap procede: sono stati riconosciuti circa 517 milioni di euro, di cui 388 già corrisposti ai cittadini truffati, per un totale di oltre n. 94.000 disposizioni di pagamento. La Commissione tecnica ha valutato n. 88.838 istanze, corrispondenti al 71 per cento delle domande inerenti alla procedura forfettaria , ovvero 124.025 e al 61 per cento di quelle complessivamente pervenute, 144.245”.
Secondo il Ministro D’Incà “si stanno continuando a ottenere risultati importanti per tutti quei cittadini che hanno subìto ingiustizie e su cui, come Movimento 5 Stelle, ci siamo sempre battuti. Ringrazio le autorità competenti per il costante lavoro svolto: personalmente continuerò a seguire con estrema attenzione l’intero percorso del Fir, il Fondo indennizzo risparmiatori, ascoltando le associazioni dei risparmiatori e rappresentando le istanze dei cittadini”.