La Regione Veneto comunica in una nota di aver approvato due importanti progettualità a favore degli Enti del Terzo Settore. “Contrasto alla povertà sanitaria” e “La Rete degli Empori della Solidarietà”. Promozione di iniziative, anche sperimentali, aventi carattere sperimentale della durata di un anno, per facilitare l’accesso alle cure di persone in condizione di particolare vulnerabilità, attraverso forme di collaborazione con Enti del Terzo Settore e per contrastare la povertà sanitaria. Tra le varie forme di povertà quella sanitaria, infatti, costituisce un problema emergente in costante aumento. Chi può stipulare le convenzioni: Aziende Ulss del Veneto con gli Enti del Terzo settore regolarmente iscritti ai registri regionali e/o nazionali e con specifica esperienza nel settore dell’assistenza sanitaria, sociale e sociosanitaria.
Scadenza: i progetti, unitamente alle convenzioni debitamente sottoscritte tra Ulss ed Ets (Enti del Terzo settore), dovranno essere presentate dalle Aziende Ulss del Veneto alla Regione – Direzione Servizi Sociali – entro il 31 dicembre 2021.
Le convenzioni, eventualmente rinnovabili, avranno durata di un anno dalla data di avvio e la realizzazione è prevista nel corso del 2022.
LA RETE DEGLI EMPORI DELLA SOLIDARIETÀ
La Regione del Veneto ha approvato i criteri di selezione per la programmazione 2021/2022 degli Empori della Solidarietà.
La Rete degli Empori della Solidarietà è un progetto sociale che si connota in modo significativo ed innovativo fra le politiche regionali di contrasto alla povertà e di promozione dell’inclusione sociale.
I beneficiari sono persone in condizioni di difficoltà economica, a volte non conosciuti ai servizi sociali e la cui situazione non è verificabile solo attraverso criteri tradizionali come ad esempio l’ISEE. Possono essere beneficiari anche persone non residenti nel comune in cui ha sede l’Emporio.
Chi può presentare una domanda di contributo: soggetti già inseriti nella rete dei 26 Empori regionali ovvero esterni alla rete:
– Cooperative Sociali iscritte all’Albo regionale delle cooperative sociali di cui alla L.R. n. 23 del 3 novembre 2006 e s.m.i.;
– Organizzazioni di Volontariato iscritte nel Registro regionale di cui alla L.R. 40/1993 e al D.Lgs n. 117/2017;
– Associazioni di Promozione Sociale iscritte nel Registro regionale (L.383/2000, artt. 7, 8, 9 e 10; L.R. n. 27 del 13 settembre 2001, art. 43 e D.Lgs n.117/2017);
– Parrocchie o altri Enti privati senza scopo di lucro che abbiano precise finalità sociali e documentata esperienza nelle attività oggetto del presente bando.
Scadenza: le progettualità devono essere presentate, con le modalità previste dal provvedimento, entro 20 giorni dalla data di pubblicazione dello stesso nel Bollettino Ufficiale della Regione.