Covid Coronavirus, The Vision: la Gran Bretagna si prepara a gestire varianti più resistenti ai vaccini attuali

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Studi su Covid Coronavirus e varianti (The Vision)
Studi su Covid Coronavirus e varianti (The Vision)

Alcuni documenti resi noti di recente dallo Scientific Advisory Group for Emergencies (Sage) del governo britannico hanno definito come realistico l’arrivo di varianti del Coronavirus più resistenti ai vaccini di quelle con cui ci stiamo confrontando al momento. Per questo il comitato scientifico ha invitato i ministri competenti a rendere noti i piani predisposti per gestire una eventualità simile, che potrebbe riportare la situazione pandemica a quella già vissuta un anno fa. Il suggerimento degli esperti è quello di fare ricerca su nuovi vaccini in grado di ridurre l’aggressività e la virulenza in modo più efficace di quelli che stiamo utilizzando al momento, oltre a investire sulla produzione nazionale di sieri e su studi di laboratorio in grado di prevedere le future evoluzioni del virus. Secondo il professore Graham Medley, membro del Sage, l’eventualità dell’arrivo di varianti del virus più resistenti ai vaccini è da prendere “molto seriamente da parte di scienziati e istituzioni, perché potrebbe riportarci molto indietro nella nostra lotta al Covid-19”. Per Madley si tratterebbe di pianificare una risposta simile a quella messa in campo tra una epidemia e un’altra, dato che “una variante in grado di superare la nostra attuale immunizzazione sarebbe di fatto un nuovo virus”. L’eventualità è preoccupante, ma non deve generare allarme: ora sappiamo come trovare nuovi sieri contro il virus e in tempi relativamente brevi. “Per fortuna l’evoluzione del virus è  lenta, quindi le sue nuove varianti sono di poco più efficaci nel superare la barriera data dal vaccino rispetto a un virus del tutto sconosciuto”, ha concluso il professor Medley.

Fonte The Vision