Veneto e Marche promuovono a Cortina eccellenze del territorio e si confrontano su temi legati a mondo dell’istruzione e della formazione

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Da sx Ciccioli - Severi - Donazzan
Da sx Ciccioli - Severi - Donazzan

La decima edizione della “Savoia Cup”, appuntamento di sport, spettacolo e cultura che si sta svolgendo a Cortina e patrocinato dalla Regione del Veneto, ha rappresentato anche un momento di incontro istituzionale con alcune autorità della Regione Marche.

“Il legame e la collaborazione tra regioni può avvenire anche in momenti come questo – spiega l’assessore al Lavoro della Regione del Veneto -, per condividere idee e percorsi al fine di rafforzare il confronto sui temi che ci stanno più a cuore, ad esempio quelli dell’istruzione e della formazione. Abbiamo ragionato sui protocolli da sostenere nell’ambito dell’istruzione e sul futuro della formazione professionale, nei settori del turismo e del manifatturiero, per rafforzare il sistema delle regioni”.

“Veneto e Marche, infatti, hanno molte similitudini, a partire proprio dal tessuto sociale e imprenditoriale – continua l’Assessore -. Due regioni molto simili, nel cui territorio insiste un sistema di imprese artigiane e industriali che operano nei medesimi ambiti: quello del mobile, della calzatura e delle borse, dell’elettrodomestico, ma anche della carta”.

L’incontro tra le amministrazioni regionali è avvenuto nel corso dell’evento benefico che nella conca ampezzana sta coinvolgimento nomi di celebrità in ambito sportivo, oltre a quelli del giornalismo e dell’impresa. Una vetrina importante anche per i prodotti simbolo del Veneto: dai formaggi della Latteria di Soligo passando per l’asparago bianco IGP di Cimadolmo, proposti ai visitatori presenti all’evento.

“Sport, turismo, cultura ed enogastronomia. Questo è il mix perfetto per promuovere i luoghi e i prodotti della nostra filiera agroalimentare – sottolinea ancora l’assessore regionale al Lavoro – e trasmettere la storia e le tradizioni della nostra terra. Questa è la carta che ci dobbiamo giocare per favorire la ripresa economica dei nostri territori, a partire da quelli della montagna che hanno subito in maniera devastante gli effetti del lockdown nei primi mesi del 2021”.

“Credo molto nella difesa della produzione e dell’economia italiana, a partire dalle nuove generazioni, che devono essere più attente al senso di appartenenza e più orgogliose della propria identità – conclude l’Assessore -. In fondo, le Olimpiadi stesse, ogni 4 anni, risvegliano in tutti noi questo messaggio ed è un peccato non coglierlo fino in fondo. Momenti come la ‘Savoia Cup’ possono sicuramente aiutare a condividere questi valori, rendendoci orgogliosi di quello che abbiamo saputo fare e creare in Veneto”.