A villa Contarini Ghirardi, Piazzola sul Brenta (PD), dal 26 al 28 agosto si è svolto il primo Festival di musica e arte digitale “L’Orologio Ritrovato”, tre giorni di concerti di musica barocca, installazioni di arti digitali che dialogano con le architetture, incontri di approfondimento su musica, arte e storia locale, passeggiate culturali dove antico e contemporaneo si incontrano nel Giardino dei Limoni.
La sinergia tra arte musicale e arte visuale immaginifica, era una caratteristica dell’estetica seicentesca e grazie al procuratore veneziano Marco Contarini, proprietario della villa nel XVII secolo, trova un momento di grande splendore. I suoi teatri e i suoi giardini diventano il luogo privilegiato di intrattenimento con le sue feste in musica, in particolare quella dell’agosto del 1685, che fa da scenario alla celebre visita di Ernesto Augusto VI, Duca di Brunsvich.
Il resoconto di quell’evento, il manoscritto “L’Orologio del Piacere”, redatto dal Dott. Piccioli e corredato da dettagliate incisioni, ci offre la visione di come musica e apparato scenografico agissero simultaneamente sulla partecipazione esperienziale dei convenuti, riempendo il pubblico di stupore, grazie anche a “effetti speciali” che trasportavano i partecipanti in un ambiente immersivo. Quest’ambientazione artistico-culturale ben descritta ne “L’Orologio del Piacere”, cronaca oculare e minuziosa del grande evento, che ha ispirato Amber Ideas e l’Associazione eKta Aps, ideatori e curatori del festival, con il sostegno della società IT Archeometra.
Se il punto di partenza è il manoscritto del Seicento, l’arrivo degli organizzatori del festival “ L’Orologio Ritrovato”, è quello di avere creato un evento unico nel suo genere, dove la musica barocca e l’arte contemporanea digitale creano un linguaggio interdisciplinare e in alcuni casi interattivo. L’evento storico diventa così l’opportunità di riscoprire la vocazione originale dello spazio architettonico ad essere luogo musicale, teatrale, di intrattenimento, ma calato in un contesto sinestetico contemporaneo.
Organizzato da Fondazione G.E. Ghirardi Onlus e Regione Veneto, “L’Orologio Ritrovato” è il primo festival di musica barocca e arti digitali, propone di creare un percorso esperienziale aperto a tutti, per riscoprire la storia e la vocazione dei luoghi che lo ospitano e che, proprio nell’intrattenimento in musica e teatro, nel tardo ‘600 hanno trovato un periodo glorioso. L’obiettivo è far vivere al pubblico, attraverso l’arte contemporanea digitale, la dimensione immersiva ed esperienziale degli eventi dell’epoca, conservando nella musica barocca l’elemento filologico presente nelle feste sfarzose e nei Teatri Piazzolesi della fine del XVII sec.
Tre giorni di concerti, installazioni digitali, incontri di approfondimento su musica, arte e storia locale, uniti a passeggiate culturali dove antico e contemporaneo si incontrano nel cuore del veneto Palladiano rendendo lo spettatore protagonista del suo tempo.
Per informazioni https://www.fondazioneghirardi.org/orologio-ritrovato-festival/
di Anna Maria Ronchin
