Montepaschi, corsa a salvarla. Vincenzo Donvito (presidente Aduc): ne vale la pena per la città di Siena?

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A Siena ci sono, tra le altre, due cose molto importanti: il Palio e la banca Montepaschi – afferma nel comunicato che pubblichiamo Vincenzo Donvito presidente dell’associazione Aduc (qui altre note Associazione per i diritti degli utenti e consumatori su ViPiu.it, ndr). Vediamo i presunti reciproci vantaggi che entrambi portano alla città. Il Palio di Siena è vita, è economia. L’anno scorso e quest’anno, causa pandemia covid, il Palio non si è tenuto.

La tanta gente che si sarebbe assiepata al centro di piazza del Campo, nonché tutti quelli rimasti fuori che avrebbero affollato le due strade che circondano la piazza, Banchi di Sopra e Banchi di Sotto, avrebbero provocato conseguenze pandemiche di un certo peso. Saggia decisione: un Palio non vale più di una -foss’anche una sola – vita umana. Il Palio è vita!

Montepaschi. Lo Stato ne ha acquistato il 64,23% (più di 5 miliardi dei contribuenti) del capitale nel 2017, per evitare il tracollo per le spese pazze degli anni precedenti (1).

Entro il 31 dicembre lo Stato deve uscire dal capitale per rispettare l’impegno preso con l’Ue. MPS, per far fronte alle perdite si deve ricapitalizzare per 20 miliardi. Si è fatta avanti Unicredit che però vuole licenziare 5-6mila persone, di cui si dovrebbe fare carico il Tesoro con un esborso di 2-2,5 miliardi. Tempi: fra una settimana scade l’opzione Unicredit.

Intanto il segretario Pd Enrico Letta, candidato alle suppletive senesi della Camera dei primi di ottobre, chiede voti con questa filosofia: “Mps non è un marchio semplicemente di natura finanziaria, il legame con il territorio e i lavoratori è parte integrante della sua forza”. Parata elettorale che potrebbe far slittare la scadenza dell’opzione Unicredit al dopo elezione, visto che è più facile fare campagna elettorale sulla inviolabilità del marchio che non con alcune migliaia di licenziati all’ingresso dei seggi elettorali. E il Pd – in assoluto e per Mps in particolare – può far slittare questo e altro. Una volta eletto, l’onorevole se ne va a Montecitorio…

Quindi, mentre il non-Palio risparmia vite umane, l’operazione Mps dovrebbe risparmiare i fortunati non-licenziati e l’onorabilità per la città grazie al marchio della banca più antica del mondo.

Una domanda è doverosa: perché tutti i contribuenti italiani dovrebbero pagare per l’onorabilità della città di Siena? Vada (anche se discutibile) per i lavoratori, che sono tali su tutto il territorio italiano, ma l’onorabilità….

Immaginiamo la reazione – forse imbestialita, visto il tipico ardore dei contradaioli del Palio – dei senesi, ma crediamo che questa potrebbe essere occasione di riflessione ed iniziativa non solo basata su scialuppe di salvataggio pagate da altri. Siena forse potrebbe fare di meglio che non “tirare a campa’”.

1 – https://investire.aduc.it/articolo/mps+bel+centro+commerciale+residenza+studenti_33010.php

Vincenzo Donvito, Aduc