Didattica a distanza, Arturo Lorenzoni (speaker opposizione in consiglio regionale): mai più nelle scuole del Veneto

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DaD, Didattica e lezioni a distanza
DaD, Didattica e lezioni a distanza

“Lunedì iniziano le lezioni in presenza, al 100%, nelle scuole di ogni ordine e grado del Veneto. Auspico che, al netto di casi positivi che si potrebbero registrare nelle singole classi, non si ritorni mai più alla dad”. Il Portavoce dell’Opposizione in Consiglio regionale, Arturo Lorenzoni, chiede alla Regione – per quanto di competenza – di adoperarsi perché questa ipotesi non rientri nelle opzioni possibili.

Lorenzoni speaker opposizioni in consiglio regionale Veneto
Lorenzoni speaker opposizioni in consiglio regionale Veneto

“Per quanto riguarda i trasporti, l’amministrazione regionale ha garantito che sono state programmate delle corse in più al fine di evitare assembramenti all’interno dei mezzi e, di conseguenza, un aumento dei contagi, soprattutto fra gli studenti delle superiori. Da parte nostra monitoreremo la situazione con spirito costruttivo”. Il piano delle scuole sentinella, una rete di decine di istituti sparsi in ogni provincia dove verrà controllato costantemente il livello di circolazione del covid mediante tamponi salivari molecolari, un altro dei banchi di prova. “Guardiamo con favore a tutte quelle iniziative ideate affinché non vi siano sospensioni delle lezioni in presenza – continua Lorenzoni – Basta che non siano stati solo annunci”. Sul tema del green pass obbligatorio per il personale scolastico, lo stesso Portavoce chiarisce che “si tratta di una misura giusta, alla quale peraltro hanno aderito la stragrande maggioranza degli insegnanti e degli assistenti tecnico amministrativi. E che sicuramente sarà estesa a tante altre categorie di lavoratori”. “Noi adulti siamo tutti chiamati a fare la nostra parte, con senso di responsabilità, per ridare ai ragazzi ciò che è stato loro tolto per un lunghissimo periodo: la socialità e, in particolare, il gusto di ritrovarsi insieme in un’aula”. “La scuola non è solamente un luogo dove vengono insegnate delle materie – conclude – ma uno spazio all’interno del quale si tessono quelle relazioni che permettono ai giovani di oggi di crescere e diventare le donne e gli uomini di domani”.