A Irene Borgna “Cieli neri Come l’inquinamento luminoso ci sta rubando la notte” il premio Mario Rigoni Stern per la letteratura multilingue delle Alpi

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Irene Borgna riceve il premio Mario Rigoni Stern per la letteratura multilingue delle Alpi
Irene Borgna riceve il premio Mario Rigoni Stern per la letteratura multilingue delle Alpi

Irene Borgna con “Cieli neri Come l’inquinamento luminoso ci sta rubando la notte” Edito da Ponte alle Grazie ha vinto l’XI° edizione del Premio Mario Rigoni Stern per la letteratura multilingue delle Alpi. La giovane scrittrice, antropologa nata a Savona nel 1984 vive in Val Gesso, dove si occupa di divulgazione ambientale e fa la guida naturalistica.

L’antropologa ligure-piemontese, già selezionata al Premio Rigoni Stern 2019 per “Pastore di stambecchi”, tra le mani una mappa dei cieli neri europei, ha viaggiato dalle Alpi Marittime al Mare del Nord, a bordo di un camper, alla ricerca dei luoghi che ancora resistono all’inquinamento luminoso e da quel viaggio è nato per l’appunto “Cieli neri Come l’inquinamento luminoso ci sta rubando la notte”. La giuria composta da Sara Luchetta, Giuseppe Mendicino, Luca Mercalli, Annibale Salsa e Franco Perco ha quindi segnalato Trouver refuge” di Stephanie Besson, Ed. Glénat, “Berg and Breakfast” di Selma Mahlknecht, per i tipi di Raetia, “Autobiografia della neve” di Daniele Zovi, edito da UTET. Menzione speciale, infine, per “Parete nord”, di Jean-Marc Rochette e Olivier Bocquet (Ed. Ippocampo). La premiazione è avvenuta come da tradizione in due momenti distinti, dapprima a Venezia a palazzo Labia con la collaborazione della Rai del Veneto quindi domenica 19 settembre al teatro Millepini di Asiago. Giunto alla sua XI° Edizione il premio Mario Rigoni Stern per la letteratura multilingua di Montagna è aperto a tutte le lingue dell’Arco Alpino, e viene promosso dalla Regione Veneto e dalla Provincia autonoma di Trento, dai comuni di Asiago e di Riva del Garda, dalla famiglia Rigoni Stern da Fiera e Congressi di Riva del Garda, dal Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina da Ars Venandi, da Federcaccia, da Itas Mutua e da Rigoni di Asiago, a voler sottolineare, nel nome di Mario Rigoni Stern, la fratellanza ideale che vi è tra le montagne e le popolazioni del Veneto e del Trentino, con un gemellaggio culturale imperniato ai valori del rispetto dell’ambiente e di chi l’abita.