Prosek, Bizzotto (Lega): “fare squadra contro il vino croato”

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“La truffa del Prosek non passerà, da oggi abbiamo 2 mesi di tempo per fermare la scandalosa richiesta dei croati, costi quel che costi: chiederemo che la guerra Prosecco/Prosek sia inserita all’ordine del giorno di una delle prossime Plenarie del Parlamento Europeo, perché tutta Europa deve rendersi conto dell’assoluta follia di aprire le porte alla denominazione Prosek, palesemente in conflitto con la DOP Prosecco e con le normative UE sulle denominazioni di origine protetta. Difenderemo con le unghie e con i denti il vino Made in Italy: ma per vincere questa partita sarà fondamentale fare squadra e presentarsi uniti di fronte a Bruxelles, mettendo insieme gli sforzi di tutti gli attori in campo, dagli europarlamentari al governo nazionale, dalla Regione Veneto ai Comuni, dai Consorzi di tutela ai produttori di prosecco. Solo se saremo uniti costringeremo Bruxelles a fare marcia indietro sul Prosek, che rappresenta una colossale operazione di taroccamento contro il Made in Italy”. Lo dichiara in un comunicato l’europarlamentare della Lega Mara Bizzotto, membro della Commissione Agricoltura, dopo la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dell’UE della richiesta di riconoscimento della denominazione Prosek da parte della Croazia.