Dueville, si introducono in appartamento e rubano l’argenteria: arrestati in 4

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Dueville rubano argenteria
Dueville rubano argenteria

Nella giornata di ieri nell’ambito dei servizi di controllo del territorio orientati alla prevenzione dei reati di tipo predatorio, veniva notata la presenza di 4 individui sospetti a bordo di un Volkswagen Passat con targa romena nella zona di Povolaro di Dueville in Via Marosticana. Al fine di monitorare i sospetti si portavano presso il luogo indicato due autovetture della Tenenza, nel frattempo gli occupanti della Passat che erano rimasti in due, alla vista della pattuglia, cercavano di allontanarsi sulla via Marosticana a bordo della loro auto ma dopo poche centinaia di metri alle ore 11:00 circa venivano fatti accostare e identificati in R. F.(autista), nato in Romania il 14/03/1990 incensurato, in Italia s.f.d., B. G. (passeggero), nato in Romania il 27/01/2001 incensurato, in Italia s.f.d. e durante l’ispezione si rinveniva all’interno dell’automobile un coltello a serramanico con lama di 9 centimetri e, all’interno del portafogli di B.G. si rinveniva il documento di identità rilasciato da autorità romena di tale M. B. (che poi si scoprirà essere uno dei complici che si era introdotto all’interno dell’appartamento).

L’altra autovettura, non recante le scritte istituzionali, con a bordo il comandante della Tenenza Ten. Federico Seracini si manteneva a breve distanza in via Marosticana e poteva così notare due individui provenienti dal lato destro della carreggiata, che attraversano la strada per poi proseguire a piedi in direzione opposta. Immediatamente i due soggetti venivano fermati e assicurati dal momento che fin da una prima ispezione della borsa emergeva un ingente quantitativo di argenteria di cui non sapevano fornire alcuna spiegazione. Dopo alcuni minuti sopraggiungeva in ausilio una pattuglia dell’aliquota radiomobile e i due soggetti, identificati in P. A. F., nato in Romania il 24/04/2002, pregiudicato, in Italia s.f.d., M. B., nato in Romania il 05/08/1993, pregiudicato in Italia s.f.d., si dava inizio alle attività di perquisizione rinvenendo nella loro disponibilità vari beni (argenteria, gioielli, denaro contante) di presumibile provenienza furtiva.

Successivi accertamenti permettevano di individuare dove era stato perpetrato il furto, ovvero in danno dell’abitazione di un cittadino residente a Dueville. In base alle risultanze investigative confortate anche dall’acquisizione del video del circuito di video-sorveglianza ivi presenti hanno permesso di appurare che i quattro soggetti erano giunti assieme intorno alle 10:30 circa a bordo della Volkswagen Passat per posizionarsi nei pressi alla villetta dove si sarebbe consumato il furto.

A quel punto due di loro rimanevano nei pressi dell’automobile svolgendo la funzione di “palo” mentre gli altri due, passando per i campi si introducevano nell’abitazione verosimilmente tra le ore 10:35 circa e le 11:10 circa dopo essersi arrampicati al primo piano, e aver forzato presumibilmente con il cacciavite rinvenuto nella borsa in possesso di uno di loro la finestra del bagno, hanno messo a soqquadro tutta la casa che si articola su un pian terreno e un primo piano. Allarmati all’arrivo della pattuglia in uniforme i due “pali” cercavano di allontanarsi mentre i due autori materiali del furto venivano individuati appena usciti dall’abitazione e fermati con tutta la refurtiva il cui ammontare complessivo era di alcune migliaia di euro.

Sulla base dei gravi indizi di reità emersi a loro carico i 4 fermati sono stati accompagnati nella Tenenza di Dueville e alle successive ore 13:30 circa, come disposto dal PM di Turno Dott. Jacopo Augusto Corno venivano dichiarati in stato di arresto e saranno trattenuti nelle camere di sicurezza delle Tenenze di Dueville e Montecchio Maggiore a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa del Processo per direttissimo che si terrà questa mattina alle ore 11 in via telematica. I quattro arrestati hanno inteso nominare quale difensore d’ufficio l’Avv. Carotta Michele del foro di Vicenza. Da accertamenti esperiti emergeva che il due di loro risultavano già esser stati arrestati dai carabinieri del Radiomobile di Vicenza a gennaio 2021 per furto in abitazione.