Expo Dubai: al Padiglione Italia va in scena Venezia candidata a capitale globale della sostenibilità

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Expo Dubai: al Padiglione Italia
Expo Dubai: al Padiglione Italia

Occhi puntati su Venezia al Padiglione Italia di Expo Dubai 2020. Nella prima delle settimane tematiche di Expo Dubai incentrata su Cambiamento climatico e Biodiversità, il capoluogo veneto presenta i suoi progetti di transizione ambientale e innovazione culturale e sociale, candidandosi a capitale mondiale della sostenibilità.

Venezia celebra quest’anno i 1600 anni dalla sua fondazione, ma sogna di porsi come polo di avanguardia e innovazione tecnologica, grazie anche al sostegno di Comune, Città Metropolitana, Regione Veneto e Governo.

I punti fermi di questo progetto, come spiega il sindaco Luigi Brugnaro, sono già messi in atto, e vertono sul riciclo dei rifiuti, l’idrogeno e la mobilità sostenibile.

A Dubai per parlare del futuro di Venezia, oltre al Sindaco e al Commissario per la partecipazione dell’Italia a Expo 2020 Paolo Glisenti, anche la Rettrice di Ca’ Foscari Tiziana Lippiello, la Commissaria Straordinaria del Governo per il Mo.S.E. (“Modulo Sperimentale Elettromeccanico”) Elisabetta Spitz e numerosi esponenti delle aziende coinvolte nei grandi processi di transizione ambientale e energetica: tra queste Snam con l’amministratore delegato Marco Alverà ed Eni con la responsabile R&D Business Partner Energy Evolution Francesca Ferrazza. Nel panel anche Carlo Bagnoli, Professore di Strategy Innovation presso Ca’Foscari, oltre che fondatore e Direttore Scientifico di VeniSIA.

Tra gli esperti chiamati a discutere delle sfide che la città lagunare affronta nel contrasto ai cambiamenti climatici anche Antonio Navarra, Presidente della Fondazione Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici e docente di Meteorologia e Oceanografia presso l’Università di Bologna, e Antonello Pasini, fisico del clima del Consiglio Nazione delle Ricerche (CNR) e docente di Fisica del clima all’Università di Roma Tre.

Sulla dimensione di Venezia come crocevia scientifico e culturale tra Oriente e Occidente – oggetto anche di altre iniziative della prima settimana al Padiglione Italia di Expo – si volge invece un confronto tra la Rettrice di Ca’ Foscari e Wang Shuao, Direttore degli Affari Internazionali dell’Università di Soochow (Cina), e Sungdon Hwang, della Università Hankuk di Seul.

A moderare i panel della mattinata del 2 ottobre la giornalista del TG1 Valentina Bisti.

Il panel pomeridiano ha avuto come protagonista il Mo.S.E. come “laboratorio di sostenibilità”: si confrontano sul tema la Commissaria Spitz e la Rettrice Spitz oltre al Ministro dei Trasporti e della Mobilità Sostenibili Enrico Giovannini (collegato da remoto) e Mauro Antonelli, responsabile della segreteria tecnica del Ministero. Confronto tra Pier Vellinga, Chairman of Knowledge for Climate Research Program, e Giovanni Zarotti, Direttore Tecnico del Consorzio Venezia Nuova sull’emergenza ambientale dovuta all’innalzamento dei mari. Sul progetto di decarbonizzazione del Mo.S.E. l’intervento di Ferrazza di ENI. La sessione pomeridiana è stata moderata da Luca Molinari, Direttore Scientifico di “M9- Museo del ‘900” di Mestre.