Il Presidente del Consiglio regionale del Veneto Roberto Ciambetti, l’Assessore regionale alla Sanità e al Sociale Manuela Lanzarin e il Presidente della Seconda commissione consiliare permanente Silvia Rizzotto hanno ricevuto oggi a palazzo Ferro Fini i rappresentanti della LILT – Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori – in occasione dell’ottobre in Rosa e della campagna ‘Nastro Rosa 2021’. L’obiettivo è sensibilizzare l’opinione pubblica all’importanza della prevenzione per contrastare le patologie oncologiche e, in particolare, il tumore al seno. A tutti i consiglieri regionali è stata consegnata la spilletta rosa, simbolo internazionale della lotta contro il tumore alla mammella.
Il Presidente della Seconda commissione, che ha fortemente voluto e promosso “questo importante momento di sensibilizzazione presso la sede del Consiglio regionale del Veneto”, ha ricordato che “già nel 2019 si è tenuto un analogo evento in occasione della campagna di prevenzione nel mese di ottobre, che oggi rinnoviamo con piacere”.
“La LILT, assieme ad altre 60mila associazioni di volontari che in Italia sono attive nel settore oncologico, promuove la cultura della prevenzione dei tumori, fondamentale per offrire ai pazienti più speranze di guarigione e una migliore qualità di vita, nonché per contenere i costi della sanità pubblica – ha affermato l’ing. Dino Tabacchi, Coordinatore LILT Veneto – E’ estremamente importante che le donne, a tutte le età, svolgano un’attività di prevenzione, adottando corretti stili di vita e attuando una diagnosi precoce. In quest’ottica, portiamo avanti una campagna di sensibilizzazione rivolta ai ragazzi delle scuole e siamo presenti con diverse iniziative nelle principali piazze italiane, cercando di coinvolgere tutti i cittadini, non solo le donne. Inoltre, garantiamo visite tempestive presso i nostri ambulatori e accompagniamo i malati oncologici lungo tutto il loro difficile percorso, supportandoli sotto l’aspetto fisico e psicologico, dal momento della diagnosi fino alla riabilitazione”.
Il dott. Alessandro Gava, Presidente LILT Treviso, ha reso noto che “nella nostra regione, sono quasi 5 mila le diagnosi di tumori al seno ogni anno, che rappresentano 1/3 delle patologie oncologiche femminili. Una donna su sette svilupperà un tumore alla mammella nel corso della propria vita. Purtroppo, negli ultimi 25 anni si è assistito a un incremento del 30 percento di questa grave patologia. Ma ci sono anche dati positivi: vi è l’80 percento di possibilità di guarigione, che può raggiungere il 90 percento in caso di diagnosi precoce, con una dimensione del tumore sotto i 2 centimetri. Riteniamo quindi che la diagnosi tempestiva sia fondamentale per aumentare le possibilità di guarigione e attuare una chirurgia di tipo conservativo. La campagna ‘Nastro Rosa’ ha questi obiettivi: è nata negli USA 30 anni fa ed è stata portata in Italia dalla nostra associazione. Fondamentale è la prevenzione primaria, con l’adozione di corretti stili di vita: una alimentazione sana, povera di grassi e di zuccheri raffinati, l’assunzione moderata di alcol, la messa al bando del tabacco e lo svolgimento di regolare attività fisica. È dimostrato come una vita salutare possa, non solo prevenire le patologie oncologiche, ma anche ridurre le eventuali recidive. Senza dimenticare la prevenzione secondaria, con lo screening negli ambulatori preposti”.
L’Assessore regionale alla Sanità e al Sociale ha sottolineato “l’importanza di promuovere la cultura della prevenzione dei tumori per garantire ai pazienti una migliore qualità di vita rendendo possibile, anche in caso di operazione, la conservazione della mammella, nonché per contenere i costi della sanità pubblica. È in corso una sperimentazione per verificare la possibilità di abbassare la fascia di età delle donne coinvolte nell’attività di screening”. L’Assessore ha ringraziato “la Lega per la Lotta contro i Tumori e il mondo dell’associazionismo per l’impegno profuso” e ha ricordato “l’importanza di questo momento di sensibilizzazione nell’ambito delle iniziative dell’ottobre in Rosa, con numerosi eventi e manifestazioni che vedono in prima linea i nostri Comuni”.
Erano presenti presso la sede del Consiglio regionale del Veneto anche: il dott. Gianluigi Recarti, vice presidente LILT Padova; la dott.ssa Arianna Petertini, segreteria organizzativa LILT Veneto; il dott. Carlo Pianon, presidente associazione provinciale LILT Venezia; la sig.ra Nelly Raisi Mantovani, vice coordinatrice regionale e vice presidente associazione provinciale LILT Treviso.