Processo Sorato per crac BpVi, anche Intesa chiamata a risarcire in caso di condanna

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Nel piazzale del tribunale di Vicenza staziona uno sparuto gruppo di sostenitori del Coordinamento di don Torta, in rappresentanza dei soci azzerati dalla BPVi
Nel piazzale del tribunale di Vicenza staziona uno sparuto gruppo di sostenitori del Coordinamento di don Torta, in rappresentanza dei soci azzerati dalla BPVi

Ieri, al termine di una lunghissima udienza è stato deciso, come riporta Il Corriere del Veneto, che anche Banca Intesa Sanpaolo, in quanto cessionaria dell’ex BpVi, se Sorato venisse riconosciuto colpevole verrebbe chiamata a provvedere al risarcimento delle parti offese. Dopo una lunga pausa estiva è quindi ripreso a Vicenza il processo a carico di Samuele Sorato, ex dg della Banca Popolare di Vicenza, stralciato rispetto al filone principale per motivi di salute che però, secondo il collegio giudicante presieduto da Chiara Cuzzi, ad oggi non costituiscono legittimo impedimento per l’imputato. Il processo, che va un po’ a rilento rispetto al filone principale (il timore, come in quello a Treviso su Veneto Banca, è quello della prescrizione) entrerà nella fase dibattimentale presumibilmente a partire dalla prossima udienza fissata tra un mese, il 10 novembre.

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